martedì 30 marzo 2010

Che peso la carta!

Tanto per cambiare tocca e me fare l'operatore ecologico di turno. Non sò per quale strana congiunzione astrale tutti in casa mia producono valanga di rifiuti da dividere nelle apposite pattumiere, ma solo io vado a depositarle nel pattume condominiale. Bah!
comunque mi è veduta l'insana curiosità di quantificare il peso della carta destinata al riciclaggio. Così per quindici giorni con pazienza l'ho pesata su una bilancia elettronica e il risultato mi ha sconvolto. In 15 giorni abbiamo prodotto ben 5691 gr di carta.
Certo ci sono dentro i volantini dei vari supermercati, i quotidiani, le varie scatole vuote dei cereali o biscotti...ma sono proprio tanti.
E 'già positivo il fatto che li differenzio anche se poi ogni due o tre giorni devo andare a buttarli ma non c'è un modo per ridurli?
E' necessario avere una mega scatola
di cereali quando poi il contenuto occupa solo tre quarti della stessa? forse non ho veri problemi da risolvere per cui mi vengono in mente questi. Però pensateci anche voi.

sabato 27 marzo 2010

Apertura ufficiale

Oggi inizia ufficialmente la mia piccola rivoluzione multimediale... ovvero passo dalla carta e dai pennarelli colorati all'utilizzo del computer e tastiera. Forse sono molto retrograda ma faccio fatica a ricordarmi tutti i passaggi per spedire una banalissima e-mail.
Comunque ora iniziamo con lo spiegare il titolo. I "metri quadri" citati sono quelli di una media abitazione in cui convivono più o meno armoniosamente tutti i componenti di una famiglia.
Sono tanti? Ne servirebbero di più?
Cominciamo con il dire che tutto è relativo ma effettivamente se ci pensate è vero.
In certe occasioni (pulizie di primavera, cambio di taglia con revisione dell'armadio, riordino nella camera dei figli e altre calamità simili) lo spazio si moltiplica a dismisura trasformandosi in una landa da esplorare sotto i potenti effetti di un tonico titanico.
Se però volete gustarvi in santa pace un tranquillo intermezzo, leggere un libro in silenzio, darvi alle opere del "fai da te" e creare qualcosa, non ci sono nemmeno tre metri quadri liberi.
Il mondo si chiude e vi fa sentire affittuari in casa vostra...
E allora? Io ho deciso di combattere e di creare una sorta di "depandance" in cui sfogarmi e vedere cosa succede. In fondo la quotidianità è fatta da tanti piccoli momenti in cui spesso tralasciamo di farci cogliere dall'ispirazione.
Quindi vi invito a visitare i miei 100 metri quadri più speciali... Avanti c'è posto!!