Che bello....

E' gia la terza volta che scendiamo a svuotare il sacco della carta destinata al reciclo il nostro dovere i fatto di ecologia è stato fatto...almeno per un paio di giorni.
Tra i regali scratati ce ne sono stati alcuni che mi sono piaciuti molto.

• Il libro con tanto di dedica,anzi soprattutto la dedica che recita così. "Si raccomanda di usare le ricette presenti n questo libro SOLAMENTE per la preparazione di piatti dei parenti più stretti..( i cognati non fanno parte dei parenti più stretti) 
• Il kindle ..forse un messaggio velato al fatto che ogni tanto mi faccio accompagnare in biblioteca in macchina.
• un cuore di legno decorato a mano
• il montone ecologico 

Ora dovrò pensare a tante cose da fare con tutta la carta che ho ancora da buttare .

Altro libro...altro elfo

In questi giorni ho letto poco ma sono riuscita a terminare " l'ultimo elfo "di Silvana De Mari.
E' un libro di un certo spessore ( la mia edizione ha ben 312 pagine) ma è molto bello.
L'avevo comperato per Brontolo ma non lo ha letto.
In effetti l'inizio è lento e poco entusiasmante ma la perseveranza viene premiata.
la vicenda prende ritmo e ci sono molti momenti di Pathos.
La trama non ve la racconto ma la disarmante forza dei piccoli ci da una lezione .  Piccoli in modo diverso( di età , di razza) contro adulti forti e potenti ma soli.. secondo voi chi vince ?
Non valgono solo le profezie ma i sentimenti di " un nato da poco" ed una bimba della " casa degli orfani".
Da leggere non solo per  bambini.

Mensola

Non vi avevo ancora raccontato come ho "vestito2 la mensola per il periodo natalizio. Questa volta mi ha aiutato molto il mio caro Brontolo che si è messo sotto a lavorare.
Ho deciso di usare i colori caldi del giallo e del marrone in modo principale.

Ho disposto vicini gli angioletti ( di vario genere) che avevo per creare un piccolo punto focale e poi nelle cornici alcune immagini a tema. Non è difficile credetemi.
Sotto abbiamo creato , usando carta da recupero delle stelle doppie su cui abbiamo attaccato le lettere che compongono la scritta natale.
Il giallo lo abbiamo trovato nelle pagine delle pubblicità delle riviste  femminili. Non importa se sono di tonalità differenti, anzi meglio perchè danno alla scritta un effetto marmorizzato con i suoi chiaroscuri

Menu di natale

Quest'anno ci siamo sbizzarriti . Abbiamo preparato cose buone ed insolite .
 Le preparazioni non erano complicate bastava solo organizzarsi. tanto che alcune le abbiamo fatte il giorno prima.
bando alle ciance...ecco il menù

Antipasto   Agrifogli al pesto di rucola
                   stella di affettati
primi          fagottini  croccanti con spech e funghi
                  Gnocchi verdi al taleggio fuso
secondi      Coniglio arrosto con patate novelle
dolce         panettone

Buon appetito!

Cucinare

Ho passato la giornata in cucinare per portarmi avanti nella preparazione del pranzo di natale.
non ho contato le posate sporche, le padelle ed è meglio che non pensi al forno.
Spero che il risultato sia almeno degno della sufficienza vista la fatica.
Con l'aiuto di Brontolo ho fatto i biscotti.Quando era piccolo li preparavo tutti gli anni per la colazione della mattina di natale. Due li lasciavamo ( la notte del 24) per Babbo Natale e le renne, uno spuntino per recuperare le forze.
 Giorno speciale, colazione speciale. Ovvero Radice preparava la cioccolata ( non nella busta, quella da "rugare") ed io i biscotti fatti in casa.
Vi auguro un buon natale pieno della forza che ti da la famiglia e della gioia di farne parte-
AUGURI!!

Se in questi ultimi giorni vi capita di entrare in un negozio venite accolti da...un senso di frenesia compulsiva. Le persone sono quasi tutte tese ed isteriche, si arrabattano alla ricerca del regalo da comperare.
Ma il Natale non è il momento della magia, della famiglia riunita sotto l'albero, delle celebrazioni ( di ogni confessione) e del senso di gioia ?
Forse sono una mosca bianca ma io credo nel aspettare a letto le voci dei bambini che si svegliano, della cioccolata della mattina del 25, nello scartate i regali sotto l'albero illuminato... anche quelli semplici e non costosi , quelli confezionati a mano ( sciarpe, berretti, bambole di stoffa...)
Il natale non è forse la luce di una candela accesa segno di qualcuno che ti aspetta?

Una foresta di pini

Forse avrei dovuta chiamarla pineta ma non faceva la stessa scena.

Il mio calorifero ha dato terreno ad una folta e singolare pineta. uno dei simboli del natale è il pino . Io però ne ho una collezione tutta mia.
ovviamente sono fatti di materiale riciclato( tranne uno) e facilissimi da fare.
La spiegazione di uno è già stata oggetto di un post. Ora vi spiego come fare quello con il fiocco verde in cima.Serve un anima di uno scottex, le forbici per tagliarlo, la colla vinilica e della carta da poter arrotolare quindi non troppo spessa nè dura.
Ricavate un cono dallo scottex, dopo averlo tagliato per la lunghezza e averlo modellato con le mani, e con lo scotch averlo fermato in quella posizione. Arrotolate la carta ( io ho usato la carta della tintoria perchè era marmorizzata) formando un serpente.Partendo dal basso incollate la carta lasciandola arrotolata. Per aiutarvi potete usare la molletta del bucato a fermare la carta man mano che procedete.

Mancano..

citando un tormentone pubblicitario ma in questo caso azzeccatissimo..il Natale quando arriva arriva.
Mancano solo 9 giorni alla grande festa.

Auguri e comprate e regalate almeno un libro sopratutto ai piccoli.
la lettura aiuta e stimola la mente.

La tenda di Natale

Ogni stanza deve vivere e vestire il natale, quindi anche lo studio ( in teoria stanza e rifugio  di Radice) non poteva uscire incolume dalla vestizione.
Eccomi qui dunque. Ho finalmente finito la tenda di natale.
E' stato lungo come lavoro poichè è stata fatta a mano  cuciture comprese. e il tempo non ne ho molto ma ho iniziato l'anno scorso . Prima , con l'aiuto di Brontolo l'ho disegnata ed alla fine l'ho cucita a mano tutta.
La foto purtroppo le rende poca giustizia , ma fidatevi è proprio bella!

Mancano

Volevo aggiornare il conto alla fatidica data.

Mancano ben 13 giorni a Natale

Omaggio a

Tra tutte le cose che si fanno nei momenti di riposo  si pensa anche ai famigliari .
Bhè, Occhidolci in estate ha pensato a noi e ci ha regalato questo bellissimo  e natalizio pensiero.
Grazie e tanti auguri a te e alla tua famiglia.
allora aggiorniamo il conteggio. Mancano 17 giorni a Natale

Meno...

la matematica dicono non sia una opinione ( per me se si tratta di misurare qualcosa lo è) ma  mancano  ben 18 giorni a natale
Auguri e diamoci da fare!
Intanto faccio gli auguri ai miei vicini; anche perchè questa decorazione è la loro.

conto fino a...

Mancano  ben 21 giorni a Natale..

 Per questa volta non scriverò io ma lascerò la tastiera a Brontolo che vi racconterà tutto. E' una specie di  stimolazione alla scrittura.
Magari la tecnologia ci può venire in aiuto e dare una marcia in più per imparare .

L'altro pomeriggio, dopo che ho fatto merenda con la mamma ho costruito una decorazione per Natale.
Sul tavolo della cucina, la mamma ha messo i materiali per lavorare: le forbici, un cartoncino e la colla Vinavil.
La mamma mi ha spiegato che la decorazione sarebbe diventata "un pino".

Il cartoncino arrotolato con la forma di un cono l' abbiamo messo in verticale e abbiamo tagliato delle strisce di giornale.
 Queste strisce con la colla le abbiamo attaccate. Striscia dopo striscia alla fine abbiamo ricoperto tutto il cono.
Il risultato finale è un pino, è venuto bellissimo, è stato facile perché il procedimento era semplice e ripetitivo.

il mese speciale

Ecco è arrivato il mese "speciale" con le sue vetrine, l'elettricità palpabile per i regali, le decorazioni da vedere e copiare,la magia dei piccoli riti ed io......sono malata!!
Ho la tosse che mi toglie il sonno e mi sconquassa la cassa toracica, la voce in cantina ( per la felicità di Brontolo).
vorrà dire che mi dedicherò al riposo e alla ricerca di idee.

E per combattere questo malessere? i vecchi rimedi della nonna e un pò di scienza medica. il giusto compromesso.

Oggi un pezzo della nostra famiglia era riunita per festeggiare il compleanno della supernonna e un onomastico.
le cuoche ( a onor di cronaca Radice e la festeggiata) hanno cucinato mentre io ha apparecchiato la tavola.
Ovviamente mi sono fatta aiutare dalla Criceta che con infaticabile energia spostava sedie a tutta velocità. Per creare allegria ho piegato i tovaglioli come per creare delle girandole e portare un pochino di allegria in queste giornate novembrine.

E' molto semplice , in poche mosse ottieni la girandola partendo da un tovagliolo quadrato.
1- piega in quattro il tovagliolo ottenendo un quadrato più piccolo
2- Ripiega la parte superiore verso il basso in modo che questo lato cada sulla metà del lato
praticamente quasi ad un terzo del quadrato.
3- ripiega il lato destro verso l'interno fino ad arrivare a metà, poi da sotto tira il tessuto verso l'alto. otterrai così la punta della girandola.
4- Ruota di 90 gradi in senso antiorario e ripeti l'operazione. ovvero piega verso l'interno il lato destro e fai uscire la punta.
5- ripeti per tutte i lati mancanti

Foglie d'autunno

Quelle matte, matte foglie
brune,rosse,verdi e gialle
che disegnano nell'aria le figure più bizzarre
Per terra son cadute ma senza farsi male
 se tu le sai ascoltare
sotto la pioggerella ,canticchiano una canzone
imparata dagli uccelli nella bella stagione

Mai fare progetti?

Questa settimana secondo i miei piani avrebbe dovuto essere dolce, rilassante e meno frenetica del solito.La sera sarebbe arrivata con noi seduti sul tappeto a giocare, mi sarei gustata la mia tisana, avrei letto il libro e finito il mio addobbo di natale  per lo studio...NO
Tutto è miseramente naufragato contro la tempesta che si stava avvicinando.
La Criceta si è ammalata e quindi è una cozza con me, sopratutto alla sera e di notte. sono tre notti che dorme usando me come cuscino...comoda lei!
Radice ha lavorato per 4 sere anche da casa.
La mia tisana serale si raffreddata per due sere sul tavolo diventando acqua sporca, il libro è rimasto chiuso, il lavoro della tenda di natale è ancora da finire.
Uffa, uffa e riuffa. in più con molto tatto la mia dolce metà mi ha fatto notare che " quando sei stanca sei ancora più rompi e noiosa!!"
Questa notte se non sta attento va lui sul divano con 9 kili di figlia addosso!!

Altro libro

Eccovi un altra mia piccola e veloce recensione.
Ho appena girato  l'ultima pagina del libro scritto da Dan Brown " Il simbolo perduto".
Non posso dire che non sia avvincente ma mi ha lasciato con più domande che risposte. Scienza, arte, miti...che grande intreccio di conoscenze ed allusioni.
Bho...forse avrei bisogno di ripetizioni su alcuni argomenti .

Ortensie

Questa è la stagione per decorare la casa con i fiori dalle tinte brunite.
La ziadellago mi ha regalato un mazzo delle sue ortensie è così il mio soggiorno può sfoggiare questi fiori un pò bistrattati.
i un dialetto vicino o Como si dice che le ortensie siano i fiori delle zitelle perchè un singolo fiore non dice nulla. Infatti l'infiorescenza ( che comunemente chiamiamo fiore ovvero  la palla) è l'insieme di più fiori.
a me però piacciono molto quando acquisiscono quelle tonalità marroni, rossicce...
E poi se ci pensate bene è un controsenso per chè il nome ortensie le è stato attribuito dal loro scopritore quale  pegno di amore per la sua amata, hortensia appunto.
Allora godiamocele.

Autunno

Il tempo sta cambiando, si ripongono negli armadi le giacche leggere e si sfoderano quelle più pesanti.
Il mondo attorno a noi si tinge di altri colori ( che visione poetica) e le temperature diminuiscono.
Dovremmo fermarci un pochino ad osservare questi piccoli indizi e a farli notare ai piccoli o a chi troppo di fretta non li coglie.
Basta guardare una foglia, un ramo spoglio ...non occorre molto. Rispolveriamo le vecchie filastrocche.
Portimo in un angolo di casa le stagioni.

Disegni in mostra

Ieri nonostante le urla della Criceta che mi chiamava a gran voce ho visitato una mostra.
Il proprietario è stato gentile, cosa apprezzabile visto il trambusto che il nostro ingresso ha creato nella sua piccola oasi.
Con tutta la tribù siamo andati in Corso Magenta a Milano presso la Libreria della Natura perché c'era una mostra di disegni uniti dal tema degli alberi.
Siamo in autunno ed allora mi sembrava coerente ed una buona opportunità andare a vederla, tanto più che era gratis. La mostra era allestita in una libreria molto piccola anche se curata. Molto probabilmente serve una clientela di nicchia e specializzata.
I disegni erano pochi ma fatti benissimo. In bianco e nero (credo fossero fatti a penna) e molto espressivi.
Le corteccie  dei tronchi, l'intrico dei rami i dettagli erano resi in modo reale.
A me è piaciuta molto, Brontolo ha fatto fatica a capire il nesso tra i titoli dei singoli disegni e le opere.
Mi è venuta voglia di disegnare... il risultato non sarà mai ai livelli della mostra. Pazienza.

Millimetri di ...

Ho ricominciato a leggere anche per evitare di rimbambirmi davanti alla televisione e dare un esempio a Brontolo.
Così forse " un esempio vale più di mille parole" o almeno ci tento. Daltronde questo è il mio motto: Provarci non si fa peccato
Ho preso in biblioteca " Tobia" di Timothee de Fombelle. Avrete già intuito che non è americano ma europeo.
E' un libro per ragazzi ma non disdegnatelo, è scritto molto bene e poi la storia è avvincente ,ben costruita e non priva di significato.
Mi è piaciuto molto  e spero di convincere Brontolo a leggerla. E' adatta dai 9 anni perchè il libro è di un certo peso e poi ha un lessico non puerile.
Buona lettura .
potreste anche usarla per fare un regalo di Natale.

Elefanti in giro..

Fino a metà di novembre se camminate per le vie del centro a Milano potreste fare degli incontri  d'arte.
Mi spiego meglio . Per le strade potreste inbattervi in opere d'arte contemporanea . Dopo la marcia delle mucche ora è la volta degli elefanti.
Personalmente ne ho trovate meno di una decina ma pare siano 50. Si tratta dell' ELEPHANT PARADE, mostra open air di statue in vetroresina dipinte da vari artisti.
Provate a lanciare una gara tra amici. Chi ne trova e ne fotografa di più?

La cena della paura

Non vi ho raccontato della mia cena del 31 ottobre.
Ho invitato una famiglia mia amica " i Sassolini" a questa cena della paura. Lei è una ottima cuoca e io non sono alla sua altezza ma ci ho provato, potevo al massimo dire che la mia cena faceva proprio paura!1
Mi sono documentata cercando prelibatezze strane e fuori del comune.
Quindi il menù si snodava tra antipasti di lapidi, mummie per finire con la torta del fantasma
Poi mi sono lanciata nell'atmosfera spettrale e ho allestito  la tavola, decorandola con ragni e ragnatele in 3 D., tombe e lumini tutti fatti in casa. Nessuno è stato male quindi...è stato un successo.
Eccovi il reportage.

L'armadio della moda

Ieri pomeriggio davanti al mio armadio si è tenuta la "prima puntata" del mio personalissimo e piacevolissimo " mi rifaccio il guardaroba con te"
Con l'aiuto du una mia nuova amica esperta del settore, la Criceta nelle vesti di contollore ed io come modella da " rifare"( anche se sarebbe più corretto definirmi come un manichino dotato di movimento) ho passato una abbondante ora tra vestiti e parole nuove.
Vi lascio immaginare il letto in che stato era!
Ho buttato via una giacca, un paio di pantaloni perchè troppo stretti, una camicia e abbinato in modo nuovo un paio di capi.
Ho avuto una marea di consigli e imparato due parole nuove. " contry chic" e " obi". Il secondo non è un parente del famoso " obi wan Kenobi" ma un tipo di cintura.
La mia cultura in fatto di moda è pari a sottozero ma con l'aiuto della "Personal Stilist" mi rifarò. Lei dovrà essere paziente ed io prometto di fare i compiti e studiare anche perchè mi sembra molto esigente.
alla fine del corso si vedrà , Per ora mi ha promosso dei look quindi ho un pò di speranza.

Occhio alla data

Com avrete letto, oggi è il 31 ottobre... ovvero la notte di "Halloween".
Io sono alla prese con il mio menù da brivido per cui ho solo il tempo di farvi gli auguri!!
Ciao e attenzione... le streghe sono tornate... forse.

Eccola qui!!

Avevo già in mente di presentarvi ufficialmente" il mio capo" ma mi serviva l'occasione adatta. Ed ora è arrivata.
Meglio di questa festa non potevo trovare per mostrarvela in tutto il suo splendore.
praticamente è una specie di " Cugino It" con la permanente ...ma i suoi riccioli sono tutti al naturale.
Se è vero quel che il vecchio adagio dice " ogni riccio un capriccio" vi lascio immaginare come sia stare con lei gomito a gomito.
A parte gli scherzi a me è piaciuto anche perchè non mi annoio mai e rido. E poi " tra male intesi ci si capisce"!

Vasetti o zucche?

Mancano solo5 giorni alla festa di importazione anglosassone.
Volendo fare qualcosa di carino ma di poco costoso mi sono lanciata in un esperimento.
Ho in casa un pò di vasetti degli omogeneizzati della Criceta,per ora la frutta la mangia solo così.
Quindi  ho trovato una soluzione carina per farli diventare la lanterna di Jack.
Li ho dipinti di arancione con la tempera  e poi quando erano tutti asciutti ho disegnato i dettagli del viso
Vi consiglio di verificare che siano molto asciutti perchè altrimenti il nero toglierà l'arancione. Se volete un effetto lucido e non avete la vernicetta trasparente usate la colla vinavil diluita .
I miei sono venuti così

Come alternativa, se avete dei vasetti alti potete farli diventare dei fantasmi.

Si avvicina Halloween

Vi ricordate il mio capo?  Per quest'anno ci siamo separate ma non ci perdiamo molto di vista.
Si sa che il paese è piccolo e noi non mormoriamo, più che altro urliamo!
Non potendo addobbare più la porta del suo piccolo regno ora lo fa lei e ci si è messa davvero di impegno. Ha fatto due cose, una poi è bellissima. Anche Radice lo ha detto.
Ovviamente si è ispirata ad Halloween ed ha realizzato un angolo con dei "mobile" facili ma di gran effetto.

Si può usare tanto materiale da riciclo come le scatole della pasta o dei cereali e poi colorarle con le tempere. Per la sagoma dei pipistrelli fatene prima una metà e poi piegate il foglio lungo l'asse di simmetria. Così vi verrà perfetto.

Regaliamoci un fine settimana

Per regalo, due settimane fa siamo andati, in versione sposini, in montagna.

Io non sapevo però che si tramava, da un pochino di tempo, alle mie spalle. La Supernonna e Radice complottavano per organizzare la sorpresa. Siamo andati a Campo Tures (Alto Adige), un paesino raccolto e molto carino. Già lo conoscevamo perché in estate ogni tanto ci andiamo.

Abbiamo soggiornato presso l'hotel ALTE MUEHLE (www.alte-muehle.it).

Bellissimo e molto elegante. L'atmosfera è di calda accoglienza e l'ambiente confortevole e molto curato.
Ci siamo regalati un trattamento di balneocosmesi ed un massaggio, l'albergo ha anche una beauty farm.
Mi sentivo come in un film! Ero la star da vezzeggiare.
Barbara ci ha "coccolato e massaggiato" con ferma dolcezza senza mai dimenticare i sorrisi. La sua professionalità è pari solo alla sua dolcezza.
Mi è piaciuto tutto molto.
Mi sa che mi inventerò una scusa per ritornarci.

La pigotta

Venerdì è arrivato il nuovo mobile per la cameretta dei miei bambini. E' il mobile che deve contenere tutto il guardaroba e gli annessi per la Criceta.

Ho iniziato quindi a fare il cambio di stagione e controllare che i vestiti siano adatti alla crescita.

Il pomeriggio è così passato tra la scala, gli scatoloni e montagne di vestitini.

Ho cambiato la disposizione del lettino e del nuovo armadio. Devo ancora collocare la ghirlanda, i quadri e la pigotta.

Questa pigotta è importante perché è un regalo fatto espressamente a mano per la mia "gnometta". Questo mi ha riportato alla memoria un passaggio del "Il Piccolo Principe".

"L'essenziale è invisibile agli occhi - ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.

E' il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante"

Ogni tanto dovremmo ritornare a dedicare più tempo alle attività manuali solo per il piacere di averlo fatto noi, non per il risultato.

Grazie ziaTeresa.

In visita a " Casa facile"

In queste ultime settimane non ho avuto tempo di scrivere perchè sono stat in giro e ho provato sul campo nuove cose.

Il fine settimana scorso ho visitato un paese montano piccolo ma bello e assaggiato cibi nuovi.

Lo scorso sabato invece mi sono tuffata nella atmosfera da " giornalista".

Avevo letto che la redazione di" casa facile" si trasferiva per tre giorni alla Upim. E allora ho trascinato la Criceta Tutta contenta e Radice ( un pochino meno contento) in corso Buenos Aires a Milano.

L'entrata è stata buffa perchè la criceta agitava , seduta nel passeggino, le foglie più grosse di lei di un ippocastano.

Io mi sono sentita molto "cronista d'assalto dei poveri" ma mi sono divertita. Le altre uditrici avevano macchine fotografiche il doppio della mia ma io ero quella più bella . ( almeno nella mia testa era così)

Ho ascoltato metà discorso un'esperta , ho visto con i miei occhi i giornalisti della redazione tutti molto sorridenti e gentili . Mi hanno dato due compiti da fare che ho prontamente eseguito.

L'atomsfera di intrigante lavoro e complicità mista a divertimento era palpabile. Che bello , certo che per loro non deve essere stato facile .

Che gambe!!

Questo fine settimana è stato ricco di avvenimenti. Siamo usciti spesso e mi sono stancata; ma è stato piacevole! Il tempo era bello tanto che non sembrava di essere in autunno.

Siamo andati in giro per Milano a piedi o con i mezzi pubblici: siamo ecologici.

Prima tappa: Il nuovo palazzo della Regione.

Siamo saliti fino al 39° piano per vedere il panorama: Che bello!Abbiamo giocato a trovare i punti di riferimento dei palazzi che conoscevamo.

Brontolo ha trovato il Duomo e lo stadio di San Siro. Io la Stazione Centrale.

Poi abbiamo visto il palco (vuoto) dove hanno premiato gli atleti della Vertical Sprint;

non sapevo nemmeno esistesse ufficialmente come sport!

In pratica gli atleti salgono di corsa tutte le scale e vince chi lo fa nel minor tempo. Mamma mia.

Il campione, a detta di una testimone, "sembrava che facesse le scale a tre a tre con un solo piede."

Ha impiegato solo tre minuti. Ragazzi !!

Altro libro...altra storia

La copertina mi incuriosiva, il titolo no. Allora ho fatto testa o croce e ha vinto la copertina.

" la tredicesima storia" di Diane Setterfield

L'ho letto in meno di un mese e mi è piaciuto molto. E' un romanzo ma potrebbe essere considerato a tratti un giallo. C'è del mistero nelle pagine e nella vicenda complicata di questa " casa".Non vi è nulla di scontato nemmeno il finale.

E' scritto in modo discorsivo e personale. I personaggi sono realistici, l'intreccio avvincente...quindi buona lettura

Vino e parole

Il mese scorso Radice facendo la spesa alla Ipercoop ha comperato una bottglia di vino speciale.

Io sono quasi astemia ma ogni tanto ( giusto alle ricorrenze e agli eventi) assaggio mezzo bicchiere di vino.

Quella volta ho assaggiato un pinot grigio di "Santa Margherita". Fin qui nulla di speciale ma era associato al premio eno -letterario Esploratori del gusto.

Dietro all'etichetta c'era un racconto. L'ho letto e mi è piaciuto molto. Il titolo era "Abitudini".

Strano ma vero è piaciuto anche a Radice!

Che bella idea legare il mondo del vino e la prosa; avvicinare due mondi e unirli ad un filo fatto di parole e suoni.

Anni addietro avevo anche io partecipato al concorso ma non avevo vinto nulla, nemmeno un foglia di vite finta!! pazienza. Non mi sono offesa.

Però se posso compro il vino e mi leggo il leggo il racconto.

Magari così imparo qualcosa anche sui vini.

MITO in musica

Ieri sera sono andata al forum di Assago per assistere ad un concerto.

Vi dico la verità quando ho sentito i tuoni, ho visto i lampi e lo scosciare della pioggia e la voce di radice che con noncuranza diceva al telefono " Noi veniamo con la metropolitana, è comodissimo così non ci sono problemi per il parcheggio" la mia voglia è scesa in picchiata.

Comunque mi sono trascinata alla fermata dell'autobus e poi al forum.

Siamo andati a sentire un concerto del "MITO " ovvero Milano Torino festival internazionale della Musica.

ll concerto era composto da due parti la sagra della musica ed i carmina burana.

La prima parte non mi è piaciuta ma non la conoscevo quindi ho fatto fatica a seguirla ma la seconda è stata affascinante e possente.

Quelle voci che ti entravano nello stomaco, la forza che sentivi.

Bellissimo!!!

Dolcetti

Il passato finesettimana siamo stati a Legnano. Radice aveva letto di una fiera al castello di Legnano su un argomento che da un pò di tempo lo entusiasma: lacucina.

Si chiamava " Dulcinea".

Nonostante le dimensioni piccole ( gli espositori erano un aventina) mi è piaciuta molto.

La Location ( per dirla in termini molto Trendy) era carina e l'argomento molto dolce.

Ho assistito ad una lezione-preparazione di una torta. Ovviamente hanno anche distribuito le fotocopie per la preparazione, l'efficienza si vede anche da queste piccole cose.

Ho notato una cosa molto interessante: molti espositori erano giovani e alcuni hanno tentato di riportate alla luce odierna dolci della storia come il " Dolce del Barbarossa"

C'era anche un concorso fotografico. Si poteva votare una foto tra quelle lì esposte ed ovviamente io l'ho fatto.

Eccovi un minimo di riportage

Paesaggi urbani...selvaggi,

Definire il paesaggio urbano di Milano selvaggio nel senso letterale del termine è un azzardo ma ultimamente non ne sono così sicura.

lasciando da parte la retorica sono contenta dei piccoli cambiamenti che avvengono ....sul mio balcone in mezzo ai palazzi e al cemento.

Non mi ricordo di aver visto così tanti" inquilini senza invito" a soggiornarvi. Forse è un segno positivo del pensiero " verde ed ecologico " che si sta facendo strada.

Oltre alla pianta misteriosa ( credo sia una betulla ma aspettiamo i semi per la conferma) in questi giorni è comparsa su una calza stesa ad asciugare una bestia strana.

Era lunga ben 7 centimetri quindi non poteva passare inosservata sulla calza blu anche se era in versione mimetizzata da foglia secchia o corteccia.

Bellissima! Allora la natura può sorprenderti anche a Milano e sul balcone se si aprono gli occhi.

Gli occhiali

Finalmente Radice ha deciso di cambiare gli occhiali da vista.

Ora la drammatica scelta tra la miriade di possibilità: vintage, minimalisti, colorati, tecnologici, ...

La decisione è maturata in solo 4o minuti. Quasi un record.

Inutile dirvi che ha scelto quelli che io avrei scartato. Ma tanto il mio uomo è bello sempre!!!

Mentre lui era arrivato a limitare la scelta a solo tre modelli (prima aveva metodologicamente fatto un percorso ad imbuto, nonostante i tentativi di insubordinazione della commessa che ogni tanto a sorpresa presentava un altro modello), io ho curiosato nel negozio dell'ottico.

Ho trovato un volantino su cui era stampato: "moscerino o bambino?". La cosa mi ha incuriosito perché mi sembrava un pochino assurda. Continuando a leggere spiegava che a 60 metri di distanza un bambino viene visto, dall'occhio umano, grande come un moscerino; ma non sono la stessa cosa.

Quindi vi invito a partecipare al mese della vista e a controllare i vostri occhi sopratutto se guidate. Per piacere!

Musica

Le ferie sono finite e la città sta riacquistando i suoi soliti ritmi. I giardinetti si stanno ripopolando molto velocemente e anche il mio palazzo.

In questi ultimi due giorni poi mi ha felicemente accolto, oltre ai rumori del traffico che purtroppo è ricominciato, il suono del pianoforte.

Che bello aprire le finestre e sentire la musica, quella prodotta da uno strumento "vivo" non dallo stereo.

Sono fortunata perché vicino a me abitano due ragazzi che suonano questo straordinario strumento musicale.

Ho letto che "diecimila ore di pratica è la misura comunemente assunta per indicare il tempo che occorre per diventare un professionista nel proprio campo"(L'uomo artigiano, Richard Sennett). Non ho idea di quanto tempo loro passino al pianoforte ma credo sia di più. Una medaglia la meritano solo per la costanza e l'impegno.

A me poi piace sentirli e questa piccola riflessione la dedico a loro. Complimenti a tutti gli appassionati di... "arte nel senso più ampio possibile", siano musicisti, pittori o fotografi.

Persone così anche acciaccate riescono a dare il meglio di se.

La foto è stata presa da www.flickr.com/roberto_de_riccardis

il mio posto

Io adoro stare comodamente seduta o semisdraiata sul divano. in quella posizione leggo, ricamo, guardo la televisione, mangio il gelato...insomma è un pezzo del mio mondo.

Così mi era venuta l'idea di dedicarmi un cuscino . Manie di protagonismo a parte mi piaceva l'idea di un posto dedicato a me e alle mie manie.

Il cuscino gia l'avevo ma aveva una fodera che oramai iniziava a perdere un pò di luccichio;

così l'ho rifatta in toto.

L'ispirazione me l'ha data il mio capo per la decorazione( grazie a lei ho imparato a fare il punto catenella) e poi la mia amica Sassolina mi ha fornito le istruzioni per montare e cucire la cerniera.

In un mese tra il ricamo ed il cucito ce l'ho fatta!! Sono molto soddisfatta e gasata da questo mio mini progetto.

Il perché

Ho dato un nuovo vestito al mio diario multimediale perché quello precedente era indubbiamente un pochino banale.
Ovviamente mi sono fatta aiutare da Radice per il lato tecnico. Io in quello sono una frana.
Il tutto è nato dal regalo per il mio compleanno. Ho ricevuto una bellissima macchina fotografica nuova!!
Io però non la volevo affatto.
Avrei preferito un paio di occhiali da sole nuovi oppure una nuova camicetta con disegni grigi, da indossare con i miei bellissimi pantaloni grigi.
Radice però previene le mie necessità e mi ha dato molto "spintaneamente" la possibilità di imparare a fare le fotografie.
Sì perché prima mi bastava schiacciare un meraviglioso e piccolo bottone e tutto accadeva per magia.
Ora devo girare una ghiera per aprire l'obbiettivo, controllare il tipo di selezione e capire quale delle 5 usare, poi valutare 3 altri dati che mi pare siano la velocità di otturazione, il diaframma e un'altra diavoleria, vedere il numero che compare e nel caso modificarlo... insomma una fatica !!
Mi ci vuole un 15 minuti solo per capire cosa fare. Ma lui lo fa per far lavorare meglio le mie celluline grigie per darmi soddisfazione.
O almeno me lo auguro. Il risultato su 10 foto per lui se ne salva... nessuna.
Aiuto in che pasticcio mi hanno messo.
Però grazie amore... ora mi serve un personal trainer per usarla. E un dizionario per tradurre in parola semplici quello che mi dirà!!
Comunque ....@.

Guarda un po'

Ho ricominciato a frequentare la biblioteca , complice il caldo e la poca scelta di programmi da guardare in televisione.

Così in un mese ho letto un altro libro; iniziamo a classificarlo nella categoria dei "libri leggeri".

La storia però è molto simpatica e spiritosa.

Nel leggerlo ho trovato questo paragrafo che mi ha molto divertito. Cito: "La prima volta che abbiamo fatto l'amore tu masticavi semi di girasole. Ne hai piantato uno in un vasetto dello yogurt e io l'ho portato a casa.".

Mi ricorda qualcosa... il giardinaggio creativo... il riciclo...

Ma allora non sono una marziana!!

Dimenticavo il titolo del libro è "Ti ricordi di me?" di Sophie Kinsella (vedi link).

Alla prese con l'origami

Si fa presto a dire "origami". A farli invece non è così facile. Prima ho provato a fare la classica barchetta ma a memoria non me la ricordavo. Così ho trovato un libro che sapevo essere in casa con la spiegazione.

Presa dall'eccitazione il pomeriggio seguente ho provato a fare il pesce.

E' qui che vi volevo!

Ragazzi non era facile; mi ci sono voluti ben 12 passaggi e per l'ultimo 10 minuti di prove.

Me lo male che il mio Brontolo è intelligente e mi è venuto in aiuto.

Comunque i risultati sono sotto gli occhi, o meglio la testa di chi si siede a casa nostra.