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sabato 26 maggio 2018

Arancia: piccola coltivazione in vaso

Questo inverno ho fatto un sacco di spremute per la mia criceta e non solo, anche se lei era la prima destinataria del succo arancione.
Come mio solito non ho lasciato sprecata l'occasione e ho tenuto i semini in ammollo ( termine non tecnico) in acqua per un paio di giorni.
Dopo li ho piantati e finalmente dopo più di 15 giorni ..miracolo.
Ecco i germogli delle future piantine di arancio
Dalla spremuta a nuove piantine. Chissà quanto cresceranno?
Magari contribuisco ad aumentare il livello di verde in città, più piante che produco ossigeno e che rendono più vivibile e bella la mia città. Con molto pazienza perchè per crescere tutti hanno bisogno di tempo.

mercoledì 31 gennaio 2018

cresce e ricresce

Ecco un piccolo esperimento .
Ho cucinato el coste ma non ho buttato il gambo . L 'ho tenuto e messo in acqua e a distanza di una settimana ecco come si presenta. E' ricresciuto!
Se resiste lo pianto in un vaso pieno di terra ed avrò la mia pianta personale di coste.
In ogni caso è un buon esperimento di scienze da far fare anche ai bambini. Con loro potreste tenere un diario e misurare col centimetro la crescita, così non solo la vedrebbero visibilmente ma potrebbero confrontare i numeri e vedere che cambiano in ordine crescente

sabato 9 settembre 2017

idrocoltura Ikea

Per sfuggire al caldo , prima di partire per la montagna, siamo andati a fare un giro da Ikea.
Ho trovato un angoletto nel reparto giardinaggio dedicato all'idrocoltura.
L'allestimeto nonostante ilpoco spazio era allettante.
C'erano le berrette, le buste con quattro diversi tipi di  semini, le cellette, la lampada..tutto separato.
Un incentivo ad iniziare e cementarsi co questa nuova tipologia di giardinaggio.


martedì 1 agosto 2017

Idroponica.Costruiamo il vaso diy

Siamo tornati da Idroponica , il negozio in via Ricotti a Milano, e ad accoglierci abbiamo trovato lo stesso commesso sorridente.
Ci ha riconosciuti , forse perché siamo belli e simpatici? Meglio non saperlo.
Radice Quadrata sta leggendo il libro e ha iniziato a fare gli esperimenti.
Ha costruito il vaso adatto all'idrocultura con materiale reciclato : due vasetti di yogurt di dimensioni differenti

  • Il primo vasetto piccolo serve da casa per il semino. 

L'ha tagliato per far passare le radici e con un chiodo scaldato ha praticato dei fori sul fondo per l'acqua



  • Il secondo vaso più grande e munito di coperchio serve da bacinella piena di acqua. Il coperchio va tagliato e nella cavità si inserisce il vasetto piccolo che sarà immerso nel grande.
  • Qui si metterà l'acqua e le sostanze nutrienti( che abbiamo comperato nel negozio









l'opera di bricolage alternativo è venuta così


Il bel  commesso( caspita non gli ho chiesto il nome) l'ha definito " un opera di design" e si è guadagnato la fiducia di Radice !
Ora iniziamo: Radice il contadino idroponico ed io la commentatrice e documentatrice irriverente.
Bella accoppiata..



venerdì 28 luglio 2017

la coltivazione idroponica..visita in un negozio a Milano


Stiamo diventando curiosi  coltivatori. Forse è una frase troppa grossa e carica di significati.
Ridimensioniamoci e diciamo che , spinti dalla curiosità, siam andati a vedere un negozio di idroponica.
Innanzitutto la coltivazione idroponica è un modo di coltivare piante fuori dal terreno in un contesto diverso per massimizzare la produzione e eliminare gli sprechi .
Ovvero cercare di ridurre in modo consapevole lo spreco di acqua per migliorare la produzione di foglie e frutti.
In pratica è così, per come l'ho capita io, ma se chiedete ad esperti ve lo spiegheranno con termini più scientifici e botanici.
Comuque siamo  andati a vedere a Milano un negozio specializzato in via Ricotti.
Mi sembrava di entrare in un laboratorio della Nasa o in un film!
Una vetrina si presentava così
 Ventilatori, contenitori strani bitorzoluti per le piante, basilico lussureggiante, cabine nere ed argentate. Ci mancava lo scienziato  DOC di "Ritorno al futuro"...
Il ragazzo che ci ha accompagnato ha fatto del suo meglio per spiegarci tutto, ma per ora io rimango fedele ai miei vasetti reciclati . ci sono troppe cose da valutare : il ph, l'acqua e l'umidità.
Abbiamo comperato un libro per documentarci..un inizio
Ma non ridete se vi dico che il tutto è nato per volere più insalata a tavola e veder crescere più velocemente lattuga e fragole sul nostro balcone già pieno di roba.
Siamo strani , ormai è fuori discussione.
Ah e mi sono pure vista, caldamente sollecitata da Radice, tre mini docuentari su Netflix sull'argomento.
Vi lascio immaginare la faccia ed il commento " felicissimo" di Brontolo!!







domenica 15 maggio 2016

Green city: l'orto sul tetto di via Palermo


Oggi si conclude il finesettimana con gli appuntamenti di green city 2016.
Noi abbiamo partecipato ad un evento in Via Palermo sul tetto di un palazzo.
Si , su un tetto trasformato meravigliosamente e sapientemente in un orto .
L' esperto Cornelius  ha accompagnato  9 piccoli giardineiri con il suo sorriso e le sue conoscenze in un laboratorio di semina .
Emozionante la cornice in cui si è svolta l'attività..
Immaginate di seminare non sul vostro balcone ma ad un altezza di almeno tre piani!
Con i tetti di Milano in vista e di camminare su assi di legno tra insalata, viole gialle, menta e passiflora tutto a portata di mano .
Splendido.
iI progetto dell'orto e "di riqualifica del tetto"  è stato curato da uno studio di architetti  ( piuarch)
Sono stati proprio bravi, se vale la mia opinione.

venerdì 26 giugno 2015

Piantiamo..orto alternativo

Radice quadrata ha fatto la spesa. Ora ha iniziato a frequentare un mercatino biologico e al sabato mattina alle 8.00 ( non è normale lo so) è la sua tappa fissa.
in effetti la frutta e la verdura è molto più buona, profumata ma non è a buon mercato. ma non è quello che ci interessava.
comunque capita di trovare la lumachina tra le foglie delle coste oppure di vdere i piselli che sono germogliati nel bacello.

ma secondo voi io li butto? no .
con la mia piccola giardiniera li abbiamo piantati in un vasetto e abbiamo anche messo  l'indicatore per ricordarci cosa fosse. Ovviamente anche l'etichetta è frutto di riciclaggio . era il bastoncino del gelato. vedete che tutto serve?
nel nostro balcone ormai cè di tutto. E' un insieme e di orto( zucche, piante aromatiche) giardino ( bulbi, piante in vaso come elleboro, garofani, ) e bosco ( due betulle, una quercia?) più un ulivo preso al supermercato. Un caos  organizzato per sperimentare, annusare, mangiare...

domenica 1 marzo 2015

Wheatfield per Expo: un campo di grano per Milano

Ieri pomeriggio insieme alla Supernonna e Criceta siamo andate a seminare il grano.
Per un'oretta ci siamo trasformate in contadinelle, insieme ad altre famiglie, armate di stivaletti di gomma e palette di legno.
Lo scopo? Trasformare l'area del cantiere di Porta Nuova in un immenso campo di grano; wheatfield appunto nella lingua inglese.
5 ettari di terra rubati al cemento e dati all'agricoltura.
L'iniziativa nata dalla collaborazione tra più enti ed associazioni (fondazione Riccardo Catella, Nicola Trussardi e confagricoltura) e l'artista Agnes Denes farà così sorgere un campo di grano da un area incastonata tra cemento e  palazzi. L'artista aveva già fatto un'opera simile a New York nel 1982 ma più piccola.
Noi ci siamo divertite, non avevo mai seminato il grano!
La giornata prometteva bene con il pallido sole che ci sovrastava. I bambini correvano tra le file alla ricerca del loro pezzetto di terra.
Per un pochino i telefonini sono stati zitti e sono diventate macchine fotografiche per immortalare sorrisi, scene bucoliche o buffe.
Mentre i giovani seminavano, i grandi picchiavano la terra con i legnetti per fare i buchi come i primitivi armati di sassi! Oppure  si informavano sul modo più corretto per seminare (generalmente i papà ) e su quali  uccelli avrebbero banchettato alla sera tra i semi sparsi e non coperti dalla terra (corvi o piccioni?).
Che bel pomeriggio.


lunedì 15 settembre 2014

expo: feeding the planet con i semi di zucca

 Il 27 agosto con la piccola giardiniera ho piantato i semi di zucca.
Già il 5 settembre le prime timide foglioline si vedevano spuntare dalla terra. Ora si vedono bene e ci sono  6 piantine che spero cresceranno e mi daranno almeno dei fiori da mangiare.
"Feeding the planet" è il motto dell'expo.
Noi lo abbiamo messo in pratica nel nostro piccolo vaso.





mercoledì 27 agosto 2014

Piantiamo i semi di zucca

Ho appena finito di piantare in un vaso sul mio balcone i semi di zucca.
mi ha aiutato una piccola giardiniera che ha smosso con le sue agili ditina la terra per farla arieggiare .
Poi ha messo i semi della zucca( conservati da l'anno scorso in un vasetto) e li ha annaffiati con un pochino di fatica con il nostro annaffiatoio verde.
Non credo che mangeremo mai una zucca di nostra produzione ma qualche fiore si.


lunedì 26 maggio 2014

Risotto all'ortica da km zero

Oul mio balcone ogni tanto trovo delle piante ospiti, arrivate lì per caso e che hanno presodimora comodamente.
Non le butto se prima non ho capito cosa sono.
Questo è il caso di questa piantina, cresciuta in fretta e che ho scoperto essere ortica.
Non chiedetemi come sia finita sul mio balcone, l'unica ipotesi è che il trasportatore sia stato il vento oppure un insetto.
Secondo voi dovevo buttarla?No.
Dopo un paio di ricerche è diventata una pianta da usare in cucina.
L'abbiamo trasformata in un ingrediente genuino e a km zero per il nostro pranzo
Senza dare troppe spiegazioni ai figli ( in questo caso era meglio lasciarli nella beata ignoranza, almeno all'inizio) Radice ha preparato il risotto all'ortica.
Mia nonna lo mangiava in tempo di guerra, noi lo abbiamo mangiato sabato.
 Era buono e siamo ancora tutti vivi.

lunedì 19 maggio 2014

Isola pepe verde...dietro a pt garibaldi

A Milano è nato recentemente un giardino condiviso. Una bella iniziativa nata e portata avanti con passione( si vede) da un gruppo di persone "normali"
Sono andata a vederlo dopo che ho visto un programma su La Effe in cui intervistavano una ideatrice.
Essendo a Milano ( in via pepe) e non troppo lontana da casa mia sono andata in perlustrazione .
Dove si trova? praticamente davanti al ponte di pt garibaldi , in una ex area dimenticata.
Cosa mi è piaciuto? innanzitutto il fantastico portone di accesso, il clima di tranquillità senza pretese di "moda"
La quantità di piante, verdure e fiori che ci sono e la varietà di accessori da cui hanno ricavato vasi. Si va dalle cassette delle frutta dipinte, ai vasi di coccio,  ai sacchi, ai contenitori di legno fai da te...
Cosa hanno seminato? camomilla, zucchine, rose, rosmarino e salvia. pomodori, fagiolini..

sabato 3 maggio 2014

girdini alternativi...creiamoli dove non ci sono

In una via dietro la chiesa di San Marco a Milano ho visto questa piccola "ingegneria" di giardinaggio alternativo; ovvero come creare un aiuola dove non c'è nemmeno un centimetro di terra.
E' semplicemente bellissima. Hanno riutilizzato una botte tagliata per mettere a dimora una pianta e dei fiorellini.
Usando in maniera alternativa un contenitore lungo hanno sfruttato la capienza e l'altezza per creare un vaso.
Non si butta via niente ma si pensa a farne un uso diversamente intelligente.
Qualche centimetro di verde in più fa bene alla salute di tutti, se viene rispettato e non diventa un cestino per riporre l'immondizie o spegnere le sigarette, e regala una "macchia di colore" alle città fin troppo grigie e cementate


domenica 18 agosto 2013

Un vaso da un palo

Ad Arona trovo sempre delle piccole meraviglie di creatività. Dovrei trasferirmi lì per un pochino.
Guardate cosa sono riusciti a creare da un paletto di metallo.
Con della iuta ed un vaso nascosto ad hoc hanno creato un portavasi!
Certamente hanno calibrato il peso per non sfondare la tela e ci vorrà un minimo di attenzione quando bagnano le piantine.
La terra se troppo inzuppata oltre a creare marciume radiale potrebbe pesare troppo e rompre la iuta
E' un ottima idea per creare delle zone di verde non ci sono .
Si ossigenano di più le città e danno un aspetto molto più curato alle strade.
Ottima idea ...Approvata!


giovedì 13 giugno 2013

ortaggi sul balcone

Questa volta mi sono superata .
Dopo il basilco ( banale) , le carote ( esperimento non riuscito pienamente) ,i pomodori ( di Radice) ho seminato ....La Zucca!
Ho tenuto i semi di una zucca che abbiamo mangiato questo inverno e poi li ho piantati .
 Ora come potete constatare nella foto ho due piccole piantine di zucca che stanno fiorendo. Quindi tra un paio di giorni mangeremo come antipasto i fiori di zucca di produzione propria e a km zero.
Sono matta  ( lo sò)ma è divertentissimo.
Provateci e fatelo fare ai bambini perchè potranno sporcarsi, annaffiare, e sentire il profumo del'orto, sentire il " peloso delle foglie....
Tutto questo è una ricchezza che tra un pochino perderemo se non stiamo attenti. E poi è veramente entusiasmante.
Belle le mie zucche anche se forse non mi daranno mai la zucca.

sabato 3 novembre 2012

Una colonna verde

L'aggettivo "verde"ultimamente può significare non solo un colore ma anche un modo ecologico di pensare e di porsi nei confronti del mondo.
Io ho trovato una colonna verde in entrambi questi sensi.
E' una colonna rivestita completamente di piante vere tanto da risultare completamente di colore verde e tanto da essere un giardino in verticale. E' una specie di piccolo  tesoro di ossigeno.
 Dove l'ho vista? in italia e precisamente a Milano nel ridtorante " il soppalco".
L'architetto senza ombra di dubbio voleva stupire tutti e ci è pienamente riuscito. la colonna abbraccia i due piani del locale ed è meravigliosa.
Complimenti!!

sabato 7 luglio 2012

Erbe aromatiche

Quando fa caldo è molto facile mangiare cibi freschi e freddi. Così largo alle insalate miste e per condirle oltre all'olio e aceto si possono usare le erbe.
Oltre al basilico e al rosmarino ci sono l'origano, la menta, la salvia.
Io ho qualche problema con questa ultima, mi si ammala sempre e alla fine la butto . Peccato perchè le foglie di salvia in pastella sono così buone!!
Potete coltivarle da sole (non è molto difficile) e basta poco spazio. Anche il davanzale della cucina va benissimo. Se volete essere "chic" guardate cosa si può fare e.... copiare. Una cassetta che le contenga e faccia un angolino profumato .
Noi ( reciclone e taccagne) potremmo usare la " cassetta della frutta" e dipingerla. E per le etichette invece del pirografo....qualcosa ci verrà in mente.

giovedì 14 giugno 2012

Orto sul balcone

Sembra stia scoppiando la moda dell'orto "fai da te". Noi questa volta seguiamo la corrente e cavalcando l'onda della sostenibilità ci siamo attrezzati.
Radice ha ceduto il vaso dei girasoli alla coltivazione dei pomodori e del basilico. Ha scoperto che queste due piante vicine creano una sinergia tra loro. Quindi oltre al pesto più buono avremo pomodori biologici senza afidi o altri parasssiti.
O almeno così dovrebbe essere...
Noi ci crediamo e per ora ammiriamo i piccoli rubini incastonati in una scintillante cornice smeraldina.
Che poetessa!
Per ora sono degli amici di famiglia... la Criceta ed io li contiamo, li salutiamo e li bagniamo.

giovedì 17 maggio 2012

Si pianta....anche

Una volta si diceva " del maiale non si butta via niente" ma la stessa cosa vale per molte altre cose. Per esempio...la mela.
Con questo frutto si possono fare molte cose oltre che mangiarlo in una miriade di preparazioni.
 Io dopo averla mangiata ho tenuto i semi. Li ho messi dentro ad un bicchiere d'acqua riempito per metà e ho atteso. Dopo mezza giornata i semi " pesanti " son andati a fondo.
Li ho presi e piantati in un vaso sul balcone.
Ho fatto l'etichetta ed ora...
non vi dico la soddisfazione!
 Non credo mangeremo mai le"nostre mele" ma è stato molto bello vedere la " magia di un piccolo seme"
Ai bambini piace molto questa attività anche perche' entrano a contatto con la terra e con una dimensione diversa. Possono sporcarsi, toccarla e infilare le mani nella terra e poi vedere cosa succede.
 Sembra una magia ma sono i principi della trasforamzione che poi si studieranno a scuola con il nome di scienze.  la teoria è una cosa ma la pratica...e più divertente e si può vivere a diversi livelli.
Il senso dell'attesa e della nascita della piantina li aiuata a cogliere a piccole dosi il processo di crescita e di cura.
Poi , ovviamente, gli adulti devono aiutali.
Tutto da una mela.

mercoledì 16 maggio 2012

Che vaso!

In una frazione di Cannara ho visto un'originalissimo vaso.
 Era in mezzo ad un giardino vicino alla strada ed era impossibile non notarlo. Certo ci vuole dello spazio perchè è un pochino ingombrante quindi vi sconsiglio di metterlo sul balcone ma...
giudicate voi.
Quando si dice l'anticonformismo!