Super eroi o sportivi? da Maxi Sport

Guardate questo completino da sportivo . L'ho visto in un negozio Maxi Sport in fondo a Viale Fulvio Testi a Milano.
Direttamente dai super eroi della Marvel ecco Capitan America. Ma non c'è solo lui. Ho visto anche la maglietta verde con i muscoli in vista di Hulk. Oppure la maglietta rossa e gialla di Iron Man.
Magari se avessi indossato questi non mi sarei fatta male?
Boh.
Il costo? Non ve lo dico

ho letto: "Al paradiso delle signore" di Zola

Al mare sotto l'ombrellone ho finito di leggeere un libro di zola di cui non avevo mai sentito parlare.
L'ho scoperto grazie alla pubblicità di una serietelevisiva tratta dal libro stesso.
Così l'ho comperato in edizione Kindle.
Questo è l 11cesimo libro scritto da Zola e pubblicato nel 1883.
Narra la storia della piccola e gracile Denise che approda a al magazzino " al paradiso delle signore" di proprietà di Mouret, come commessa.
la bionda Denise si farà forza davanti alle avversità e con la sua integrità batterà tutte e tutti, tanto da coronare la sua storia con un lieto fine.
la cosa affascinante di questo libro però sono le meravigliose descrizioni delle sale del magazzino, un antenato dei nostri centri commerciali .
la cura dei dettagli, le atmosfere e i colori descritti  ti fanno immergere negli spazi del negozio. Scopri che già ai tempi di Zola iniziava il coomercio moderno e apparivano le prime sue armi: pubblicità, fidelizzazione della clientela e sconti.

merenda consolatoria: " bake off edizione privata"

Vista la mia condizione di riposo forzato e il mio morale basso , la mia famiglia ha deciso di consolarmi con una merenda in casa.
Mi hanno servito come una principessa tra sorrisi, attenzioni, cuscini predisposti in modo strategico.
sono stati molto carini.
la cosa più divertente però è stata l'organizzazione della merenda stessa.
due famiglie con lo stesso cognome, due cucine distanti  25 km, due cuochi ( o presunti tali, almeno nel caso di radice) pieni di entusiasmo e indaffarati con i loro super elettrodomestici!
Praticamente una " bake off edizione privata"!

la sfida: la torta per una merenda in famiglia.

la tecnologia  dgli smartphnoe( mamma mia , notate il lessico tecnico per favore)ci ha permesso  di tenerci aggiornati sulla situazione dei forni e dei cuochi.

Chi avrà vinto la gara? entrambi gli sfidanti hanno dato del lor meglio. della crostata è stato apprezzato i generoso strato di crea al cioccolato, della torta è stata eleogiata la soffici

risultato: pareggio per buona pace dei concorrenti.

obbiettivo color run... finito al pronto soccorso

Sapete come ho passato il sabato mattina? Al pronto soccorso!
Mi sono rotta il metatarso del piede destro.
Volete sapere come? E' una lunga storia; quindi mettetevi comodi e pronti a ridere alle mie spalle. Questa estate al mare ho scoperto che si sarebbe tenuta la color run, una gara non competitiva, piena di gioia e di colori.
Ho pensato che sarebbe stato carino parteciparvi almeno una volta, solo per il gusto di provarci e di esserci. Certo arrivare tra i primi per me era assolutamente fuori programma.
Quindi ho preso la decisione di allenarmi per parteciparvi l'anno prossimo.
Tornata a casa mi sono imbattuta nelle pubblicità di altre gare non competitive; il minimo del percorso? 5 km!
Per me, tantissimi!

Ma ho creduto fosse un segno del destino il continuare a vedere cartelloni e volantini di gare che non sapevo nemmeno che esistessero. Che immane ignoranza!
Quindi, mi sono armata di molto coraggio e ho iniziato.
Obbiettivo: color run 2016.
Primo: il vestiario.
Non volevo assolutamente spendere un patrimonio.
Anche perché i completini quelli da runner (i corridori seri) dagli abbinamenti sgargianti (verde acido e nero, grigio e rosa fosforescente), stanno bene solo a quelle alte 1,80 m o che pesano 45 kg. Loro diventano sexy con questi vestitini, io... dal mio 1,60 m. non avrei ottenuto lo stesso effetto.
Quindi ho riciclato tutto o comperato con poca spesa: pantaloncini corti da 3 euro al mercato, canottiera, calzine corte e scarpe da ginnastica che già avevo.
Pronta?
Secondo: calcolo percorso
Radice (galvanizzato dal mio ottimismo o solo per puro spirito di presa in giro) mi ha scaricato un'app per il tracking del percorso mentre corro. Il percorso era circolare da fare tra corsa e camminata veloce per riprendere fiato.
Terzo: iniziamo
Il primo giorno è filato tutto liscio. Rincuorata dal successo, ho ritentato due giorni dopo. Ma dopo soli 20 metri, alla prima curva, ho preso una brutta slogatura al piede. O così credevo.
Risultato?

Gesso per 15 giorni!!!

Ora il mio ottimismo rasenta il livello sotto zero ...

Pantaloni bianchi: copia il look

L'estate rovente è passata, le temperature si sono abbassate. Stiamo tornando tutti al lavoro. Se avete ancora un pochino di abbrozatura potete vestirvi in modo da farla risaltare. E cosa c'è di meglio di un bel paio di pantaloni bianchi.
Copiate il loook dale donne prese d'assalto dai fotografi e rovistate nel vostro armadio, senz'altro qualcosa di simile lo avete anche voi ...e anche io.

"Lo sguardo di " mostra gratuita all' Unicredit Pavilion fino al 31 agosto

Ieri pomeriggio siamo andati, solo in tre perché Brontolo aveva impegni di società, al Unicredit Pavilion in Piazza Gae Aulenti.
Siamo andati a vedere la mostra "Lo Sguardo di..." una rassegna di opere scelte dalla collezione d'arte di Unicredit.
C'erano in mostra 100 opere ognuna delle quali scelte da un "lavoratore" di Unicredit che esprimeva il suo commento e motivava la scelta.

Bella la mostra e molto carina la scelta del filo conduttore
che sarà possibile vistarla gratuitamente fino al 30 agosto. Quindi avete ancora tempo, non troppo però.

Ora vi racconto come si è svolta la nostra visita. Siamo entrati in tre e dopo la consegna del biglietto, Radice si è subito tecnologicamente mosso per scaricare la app della mostra. Questo perche non ne sentivamo assolutamente il bisogno!
Approposito perché ci hanno dato il biglietto se l'ingresso era gratuito? per la sicurezza, per una questione di legge o solo per consumare carta inchiostro e far lavorare due persone un più?
Dopo la prima sosta, dopo solo 20 passi della Criceta, ci siamo divisi. Noi donne abbiamo seguito l'istinto e abbiamo girato a sinistra. C'era un quadro (famoso, ho sentito dire) con una stufa e io ho iniziato a parlare con la mia piccola per sapere da lei le opinioni, spiegandole il senso della mostra.
Radice si è stufato e ci ha lasciate sole.

Nella nostra visita ha prevalso la curiosità ci soffermavamo solo su quello che ci colpiva. Meglio soffermarsi solo su pochi e apprezzarli che vederli tutti ed annoiarsi, sopratutto se si ha 5 anni!
Poi abbiamo misurato la lunghezza di un quadro molto grande usando i piedi... qui abbiamo strappato un sorriso alla guardia perché mentre io e la Criceta "contavamo". Secondo i miei piedi il quadro era lungo 7; "anche per me mamma perché ho perso il conto!"
Radice in tutto ciò dove era? Boh, ma alla fine lo abbiamo riacciuffato.
Mentre osservavamo un quadro con la storia di Giuditta e spiegavo a Radice che anche Klimt aveva dipinto due diverse versioni, lui, cioè Radice, con voce impostata mi ha risposto: "hai visto che qui ci sono le prese elettriche come in Inghiterra?".
Ecco ognuno coglie qualcosa e lo condivide... nella mia famiglia non c'è posto per la normalità!!!

conchiglie: tra arte e architettura

L'arte è sempre stata una sorta di dialogo, più o meno onirico, tra realtà e sentimenti.
Spesso gli artisti partivano dall'osservazione della realtà per poi trasportarla in qualcosa di altro.
Anche le conchiglie sono state oggetto di "arte" nel senso più largo del termine.

Senz'altro l'opera più nota in cui c'è una conchiglia è la "Venere" del Botticelli in cui si riprende il mito per cui la dea sia nata dalla spuma del mare e dalla conchiglia

Un'altra opera di arte costruttiva, passatemi il termine, è la Magdalenenklause; e' un padiglione all'interno del castello di Nymphenburg a Monaco di Baviera.

Ho avuto il piacere di visitarlo e ve lo consiglio.

E' una cappella costruita da Joseph Effner in cui tutti gli elementi confliiscono per trasformare l'interno di un edificio in una grotta ricoperta da conchiglie

da Grom a Lecco per il gelato

Ieri siamo andati in gita a Lecco con la scusa di mangiare un gelato. Non volevo andare ancora ai giardinetti e così abbiamo colto l'occasione e siamo usciti da Milano. Così abbiamo fatto quattro passi fuori dai "confini" della zona.
Sulla strada c'era poco traffico quindi anche il viaggio è durato poco ed è stato piacevole.
Arrivati a Lecco, abbiamo comperato il gelato da Grom. C'è anche a Milano ma non sono mai riuscita a comperarlo perché c'era sempre troppa coda.
Comunque questa volta ce l'ho fatta. Ho comperato il gelato di due gusti di cui uno era il Caramello al sale.
Buonissimo!
Me lo ha consigliato una signora che era in coda davanti a me la quale aveva sentito che stavamo scegliendo i gusti.
Il locale era pulito, anche i bagni di cui abbiamo usufruito perché la faccia di mia figlia aveva cambiato colore assumendo quello del cioccolato!
Il gelato, di tutti, era buono. Il cono poi era quasi un biscotto.
Qualche dubbio sulla paletta della coppetta è stato evidenziato dalla Criceta: "non si capisce da che parte va presa, non è un cucchiaio".
Unico neo: credo che i commessi dovrebbero almeno sorridere ai bambini. E' vero che erano molto indaffarati ma visto la loro attenzione all'ambiente, di cui  l'azienda non fa segreto, dovrebbe almeno corrispondere in minima parte la gentilezza verso il cliente, sopratutto se piccolo. In fondo non sono una catena di montaggio.

vaso decorato con le conchiglie diy( fai da te)

l'altro pomeriggio grazie alla colla a caldo ho realizzato questa piccola decorazione su un anonimo vaso di coccio.
il vasetto lo avevo già ma era piccolo e bruttino quindi perchè non dargli una nuova vita?
Ho lavato molto bene le conchiglie e poi con la colla a caldo le ho incollate sul bordino del vaso.
Ho messo delle goccie di colla sulle conchiglie e poi una volta decisa la posizione sul vaso.
Attenzione a non scattarsi.
Alla fine sul davanti ho posizionato un fiocchettino biancoper ingentilire le forme.

Come tagliare l'anguria ..per un pic-nic

Uno dei frutti dell'estate è senza ombra di dubbio l'anguria;ma non è sempre facile da tagliare per via della sua forma e delle sue dimensioni.
Ecco un modo per tagliarla imn modo facile e per fare delle fette che si possano mangiare in piedie  senza posate.
Inanzitutto tagliiate il frutto a metà e giratelo in modo da avere la parte verde( la buccia dura) all'esterno. Sulla prima metà tagliate con un bel coltello delle fette parallele in senso verticale  in modo da formare tante linee partendo da una estremità per arrivare all'altra.. Ricomponete la forma originale se vi si è spostata, ora tagliate altre fette in senso orizzontale nello stesso sistema.
se non riuscite girate l'anguria di un quarto di giro.
Avrete fatto una griglia e avrete ottenuto tanti quadratini. Ora sfilate un quadratino ed...ecco la fettina

Dipingere un conchiglia...facciamo un quadro

Una 'altra piccola cosa che si può realizzare lasciandoci ispirare dalle conchiglie..il quadro naturalistico.
Sembra un imparaticcio o una pagina tolta dagli appunti di unnaturalista.
Invece è u semplice foglio bianco su cui ho disegnato e poi dipinto ad acquarello le conchiglie che ho trovato sulla battigia.
una è una "cozza" o meglio un mitile l'altra è una conchiglia
Ho provato a cercare di riprodurre prima il colore e poi la forma e le sfumature .
Un esercizio di osservazione ed un modo per rilassarmi.
Provate e se cercate in rete ci sono molti tutorial e spiegazioni per affinare la tecnica.

Panorama..una mostra a 360 gradi in piazza Gae Aulenti

Questa mattina siamo andati a vedere PANORAMA a 360 gradi in piazza gare auelnti.
In un padiglione ricopreto esternamente da assi di legno di differenti tonalità di marrone ci siamo immersi per  15 minuti nelle bellezze dell'Italia.
fino al 30 ottobre è possibile vedere( gratuitamente) in una stanza circolare totalmente buia quanto di più bello il nostro paese può offrici in quanto a panorami, cibo, grandezze ed eccellenze artistiche e manifatturiere e culinarie.

Più di 200 siti fotografati e musiche coinvolgenti permettono di sentirsi parte di un qualcosa di meraviglioso. Ne vale assultamente la pena!
L'ideatore  Davide Rampello merita il nostro applauso.
Portate anche i ragazzini impareranno più di un ora di arte a scuola.
Alcuni posti non li ho riconosciuti ma sono fantastici.
Unico neo , forse le immagini scorrono troppo veloci, e io non sono un mosca paer poter apprezzare simultaneamente  tutto qello splendore.
Nonostante ciò è piaciuto molto.
Quindi andate a vedere questa " immersione nella bellezza italiana"

corona di conchiglie diy

Con le conchilie e la colla si possono creare delle belle cornici da regalare o da tenere come decorazione.
Noi ne abbiamo create due usando rigorosamente materiale da recupreo come la scatola dei cereali.
ritagliatedal cartone la sagoma. Poi con la colla vinilica incollate le conchiglie.
Potete scegliere se accostarle per colore e così creerete una corona monocolore  oppure se volete mischiaree per dare un effetto più eterogeneI in questo caso attenti a non fare macchie di colore.
lon abbiate paura di usare la colla perchè , come vi ho già detto , asciugandosi la colla vinilica diventa trasparente.
Coprite bene tutti i buchi anche con le conchilie piccole o i pezzi di conchiglie .



La nostra alla fine è venurta così

protomatematica: unisci i puntini

sotto il sole o al caldo di casa alcune volte è diffivile intrattenere i piccoli. Ripensando al mare mi è venuta in mente un'idea per far passare 5 minuti fermi i nostri piccoli.
Unisci i puntini , o per dirla in inglese "dot to dot", e vedrai che cosa apparirà1
I numeri vanno da 1 a 20 e alla fine il disegno si può colorare.
la mia piccola ha fatto da cavia e a lei è piaciuto. speriamo anche a vostri bambini

conchiglie in mostra..idee

in vacanza si è ( generalmente) più rilassati e si ha modo di passeggiare senza la fretta di arrivare in orario ad un appuntamento.
Si cammina ad un ritmo più lento e si guarda intorno a noi curiosando.
Ecco cosa ho visto di carino  a tema "conchiglie"
Un bel vaso trasparente pieno di conchiglie chiuso con un  tappo di sughero. Pensatelo su un mobile basso , tipo cassettiera. Oppure in bagno vicino al lavandino con un piattino marroncino vicino con il sapone bianco sopra.

 Se trovate una bella conchiglia, pulita ed abbastanza particolare si potrebbe pensare a farla diventare un bel ciondolo per una collana.
Non ho idea dei costi.
In questo caso era una perla ma anche una bella conchiglia magari di quella lunghe ed affusolate farebbe lo stesso una bella scena. Eviterei le cozze però !

creare e riutilizzare le conchiglie..diy

Igea marina e l'uncinetto

Mi sto appasionando all'antica arte dell'uncinetto e del ricamo. trovo sia molto rilassante.
Sapevo che ci sono in tutto il mondo associazioni e movimenti di appassionati che trovano angoli e si mettono a lavorare tutti insieme per creare spazi deliziosi
ma non ne avevo mai visto uno dal vivo.
Eccomi accontenta ..ad Igea Marina ne ho visti alcuni.
Questo  albero è diventato un sostegno per un'ape gigante ed un fiore dai bianchi petali.
ma non solo
Lungo il controviale del mare sono nate ragnatele su cui si arrampicano ragni simpatici dagli immensi occhioni.
tutti i lavori sono fatti a mano co gusto e passione ma anche con divertente simpatia.
Ti fanno sorridere !per assurdo noti di più lo stesso albero che non ti pare più tanto ovvio.
ci sono anche lavori più semplici ( credo)  come la coperta per un albero forse un pochino freddoloso...

Agility park per cani in spiagga ad Igea Marina

La riviera romagnola è sempre piena di sorprese. Ad Igea Marina ho notato in un bagno lungo il mare questo cartello.

Chi ha un piccolo amico a quattro zampe d'estate ha in effetti qualche problema a prenotare le vacanze. Non si abbandonano gli amici!
ecco allora che questi gestori sono andati incontro a questa esigenza e non solo accettano in spiaggia gli animali ma hanno creato anche un parco per loro

Ci sono tutti gli ingredienti per un percorso di agilità: il tunnel, il cerchio in cui saltare e l'affetto di tutti.