domenica 26 giugno 2011

Pausa

Questo fine settimana è stato all'insegna del riposo fisico e mentale.
Mi ci voleva proprio e grazie ai nonni e a Radice lo ho avuto.

giovedì 23 giugno 2011

Nuova vita all'ingresso

All'inizio della settimana sono venuti gli imbianchini. Lo scopo principale era ridipingere il mio bagno, poiché in autunno a causa di un'infiltrazione si era tutto rovinato e la cucina che confina.
Ma sapete che la mia mente non si ferma mai e così ho chiesto di tinteggiarmi un pezzo di ingresso.
All'inizio mio marito mi ha lasciato sfogare ma poi ci ha pensato e tuttosommato mi ha detto che l'idea non era malvagia.
Veramente la Supernonna quando gliel'ho comunicato mi ha guardato con una espressione di dubbio misto a perplessità. Forse non si è ancora abituata alle mie "cose strane"?
Ho deciso di valorizzare un elemento architettonico ( una trave) dipingendolo con un colore contrastante al muro e di creare così una specie di cornice al muro stesso.
 Così è più fashion... credo.
Insomma una ventata di aria nuova e di stile.
Avremmo potuto farla noi ma io sono molto stanca.
Così ora ripenserò la sistemazione degli arredi. Alla fine vi mostrerò il risultato.

sabato 18 giugno 2011

Che tempo

In questi giorni il tempo a Milano fa le bizze. Sembra quasi di essere entrati indietro nel calendario e che si sia fermato a marzo.
" Una volta alle elementari insegnavano le filastrocche con questi ingredienti: il vento, il tempo pazzerello..." Questo è stato il commento di una voce importante della mia zona. In effetti ha ragione.
settimana scorsa Brontolo ha immortalato un momento molto dolce.
In estate non è una scena usuale ma lui è stato bravo sia a notarla sia a fotografarla.

giovedì 16 giugno 2011

Riflessioni

E' da una settimana che mi si presentano vari contesti in cui c'è come filo comune la stessa frase: "diventare qualcuno".
Ai miei tempi sarebbe diventato il titolo di un tema delle superiori,adesso non so'.
Al di là della semplice constatazione che è una frase fatta ed ormai abusata non so' se mi spaventa o se mi lascia perplessa.
Come si fa a decidere se si è diventati qualcuno? Quali sono i parametri in base a cui  posso ritenermi arrivata?
Parliamo di vita professionale o privata?
Io vi posso dire che delle scelte che faccio ne sono orgogliosa. Sono mamma( due volte) e ne vado fiera. Certo mi hanno stravolto i ritmi biologici e condizionato molte decisioni ma mi ripagano mille volte di più .
Mi sono sposata per amore e non cambierò mai idea. Il matrimonio è difficile , è una strada acciottolata ma ricca di fiori e frutti lungo i bordi che aspettano solo noi di un pochino di attenzione per essere visti.
Il lavoro? E' pesante e non sempre ci viene riconosciuto il merito o l'impegno che ci abbiamo messo. Ma senza sarebbe tutto molto più noioso, forse dovremmo imparare a gestirlo meglio.
Diventare qualcuno non credo sia una questione solo di conto in banca se poi ci lascia vuoti nel profondo.
Allora spostiamo la riflessione su un altro piano: diventare qualcuno per chi?
Per mio marito e la mia famiglia. Per chi mi rispetta e mi vuole bene . Ecco la vera domanda.
Qualcuno pronto a...esserci forse.
Io non ho la ricetta magica. ma sono in cammino e grazie al cielo sono sicura che non sono da sola.

domenica 12 giugno 2011

Ho letto....

Sono stata velocissima. Ho finito di leggere "Attila, la tempesta dall'Oriente" di Louis de Wohl.
E' un romanzo storico ma anche una Biografia di un condottiero.
Mi è piaciuto molto.
 E' scritto in modo scorrevole e si arriva alla fine delle duecento pagine velocemente. Trapela la forza e la determinazione di un uomo " dalla testa dura",capace di diventare il capo di un popolo.
Lo scontro appare quello non solo di due imperi ma anche di due modi di vita: tende contro palazzi, apparenze e riti contro la cruda realtà .Archi e frecce contro armature e spade.
Bello comunque la pensate. Secondo me da leggere.

sabato 11 giugno 2011

Vado ad una sfilata

Ieri sono uscita e sono andata a vedere una sfilata.
Ero emozionata tanto che per l'occasione avevo i tacchi, il trucco ed un top nuovo dal sapore romantico!!
La serata è stata molto piacevole e la sfilata mi è piaciuta molto. Era stata organizzata da "Accademia del lusso“ (www.accademiadellusso.com) come coronamento dell'anno accademico centrato sul tema dell'unità di Italia e del Risorgimento.
Ho trovato anche un cavaliere dagli occhi azzurri, ma senza riccioli biondi, che mi è venuto incontro non su un cavallo bianco ma con una sedia su cui innalzarmi per vedere meglio: Che colpaccio!
Comunque la sfilata è stata effervescente ed alcuni vestiti mi sono piaciuti molto. Di alcuni sono riuscita a risalire alla paternità. Il primo vestito che mi è piaciuto era di Roberto Aparo, il tubino (che adoro) a puzzle era di Edwy Martini, il vestito bianco con la corona di alloro era di Rosamaria Antona.
Tutti i modelli però erano molto originali quindi bravi a tutti... insegnanti compresi.
Mi piacciono eventi come questi perché gratificano il lavoro che hanno fatto "gli artisti" portando alla luce la loro originalità, danno visibilità, offrono una novità anche a me che non sono del settore, e fanno bene a noi. E' anche così che si coltivano i talenti e sono certa che in Italia ce ne sono molti.

domenica 5 giugno 2011

Bulbi

Vi avevo raccontato che per il battesimo di Criceta avevo preparato delle bomboniere "della nascita".
Infatti i bambini sono come i fiori, per crescere hanno bisogno di tante cure , di sole e di amore.
Avevo scelto dei bulbi relativamente facili da coltivare anche in città e in vaso ( sopratutto).
Ora vi faccio vedere la foto di uno fiorito. Ha un nome difficile ma è di facile coltura.
Si chiama Tigrida Pavonia ed è bellissima. Io avevo anche l'Ornitagalo, i Gladioli, i Gigli e le Begonie.

giovedì 2 giugno 2011

Era una... scatola

In principio era una normalissima scatola delle camicie da uomo. Il pregio era che era delle dimensioni giuste per contenere i fogli della stampante e che, dettaglio non trascurabile, fosse abbastanza rigida da non deformarsi subito.
Però era nera e squallida. Allora ho deciso di ricoprirla con la carta riciclata dalla tintoria.
Il colore era perfetto per lo studio e allora... si inizia.
Il procedimento è facilissimo:
  • Aprite e stendete bene la carta che avete scelto. Miscelate in un contenitore piccolo (il vasetto dello yogurt va benissimo) acqua e colla vinilica. Le proporzioni dipendono dal tipo di carta che usate. Generalmente va più colla che acqua poiché l'acqua serve ad aiutarvi a stendere la colla sulla superficie della scatola.
  • Iniziate dal coperchio e stendete con un pennello la miscela



  • Ora con calma mettete la carta al contrario sul tavolo e adagiate la scatola dalla parte della colla, poi premete bene. Con le forbici tagliate in obliquo gli angoli della carta per facilitare l'incollatura degli spigoli.
  • Ripete le operazioni per tutti i lati. Vi consiglio di lasciare un pezzo di carta che sbordi sul lato opposto per rinforzare l'angolo. Se passate la colla diluita anche sul dritto darà maggiore adesione. La colla asciugandosi non si vedrà.
  • e dopo un po' sarà così