mercoledì 27 giugno 2018

Ho provato Unicorn milkshake

Domenica sono andata a passeggiare al City Life.
A Radice Quadrata piace andare lì e quindi... si va lì!
Lasciando perdere  la nostra organizzazione famigliare, volevo raccontarvi la mia nuova scoperta culinaria.
Per me è nuova ma per gli appassionati di super food o donne sempre alla moda e sul pezzo è già quasi storia.
Ho provato Unicorn Milkshake!
E' un milkshake fatto con il succo di limone e l'alga spirulina.
Non spaventatevi è un alga che vive nei laghi salati ed è molto ricca di proteine vegetali e tante altre cose che fanno bene. Ho assaggiato questo nuovo milkshake. Il gusto è strano, mi ricordava il cocco per la sua dolcezza e l'anice e la menta per la freschezza.
Il colore è azzurro! Era proprio buono.



Unica cosa che non mi è piaciuta è la presentazione. Veramente misera e non ho trovato nessuna traccia dell'unicorno! Non è giusto.
L'immagine faceva vedere un invitante bicchiere con fiori come guarinizione e un topping di coriandolini colorati ed invece ... io non ho avuto nulla di ciò.
Lo so che l'immagine è pubblicità e solo a fini promozionali ma ci sono rimasta male.
Chissà magari da un'altra parte, lo faranno tutto colorato e con un meraviglioso unicorno?

sabato 23 giugno 2018

Designated Survivor (Netflix)

Ieri sera ho finito di guardare l'ultima puntata della seconda stagione di "Designated Survivor".
Questa serie del 2016 è visibile su Netflix ed è stata trasmessa in America dalla ABC.
Il titolo tradotto in italiano sarebbe "sopravvissuto designato" ed è una figura reale della politica americana.
Cos'è? E' quel membro del parlamento che, durante le occasioni in cui tutti i rappresentanti del governo ed il presidente sono riuniti nello stesso luogo, viene tenuto nascosto in un luogo segreto per evitare che la linea di successione al potere venga rotta da un qualsiasi evento catastrofico.

Nella serie televisiva, durante il discorso sullo stato dell'unione, il Campidoglio viene fatto saltare in aria da uno scoppio violentisimo di una bomba. Oltre al Presidente, muoiono tutti i membri del governo e del parlamento; si scoprirà in un secondo momento che un membro del parlamento "miracolosamente" sopravviverà. Così, il "sopravvisuto designato" Tom Kirkman, Segretario della casa e dello sviluppo, qualche ora prima "quasi" licenziato dallo stesso Presidente, presta giuramento nella stessa notte come nuovo presidente degli Stati Uniti.

Nella realtà, nel 1984 il "sopravvisuto designato" è stato veramente il segretario allo sviluppo urbano.
Il nuovo presidente inizia il suo nuovo lavoro tra i problemi di una grande potenza, la scoperta dei colpevoli dell'attentato avvalendosi dell'FBI, intrighi di vario genere e lotta al potere per la Casa Bianca. Ma soprattutto, incarna la convinzione di "fare la cosa giusta" e di essere indipendente dagli schieramenti politici.

A me la serie è piaciuta perché ha una trama solida e ben recitata. E' ricca di colpi di scena che capovolgono l'idea che fino a quel momento il telespettatore aveva.
Nella mia famiglia si sono fatte congetture e commenti durante tutte le puntate!

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mercoledì 20 giugno 2018

giochiamo alla pizzeria

Ai bambini piace molto giocare a "fare finta".
Ci sono due modi diversi di giocare a far finta.
Uno è il gioco in cui i bambini mimano e ripetono i gesti che gli adulti compiono in situazioni diverse tipo in casetta usando i pentolini fanno finta di fare la mamma che cucina.
L'altro è il gioco in cui un oggetto diventa un altro, il bastone diventa la spada.. Due sedie diventano il treno .
ma ci sono tante alternative al classico goco della cucina. dopo che questo ha perso interesse
Quest'anno in classe ho trasformato con i miei piccoli aiutanti un angolo della casetta che è diventata pizzeria. In che modo?
Facilissimo. una scatola grossa è diventata il forno in cui le pizze cuocevano.
un pochino più difficile perchè si devono recuperare più "attrezzi" è stato allestire lo spazio per farcire le pizze ma ai bambini è lo spazio che è piaciuto di più!



domenica 17 giugno 2018

Bake off e Villa Annoni. Io c'ero grazie a ScuolaBUS Experience di Explora

Ieri sono andata in "gita scolastica" con un gruppo di maestre!!
E' la seconda volta che partecipo all'iniziativa ScuolaBUS Experience organizzata ottimamente da Explora e mi sono divertita entrambe le volte.
Ho conosciuto la "Contessa" (che ieri, data l'occasione, era elegantissima con le scarpe d'oro ed il tubino) e "Simpatia col tacco".
Ho riso, mi sono confrontata con loro sui problemi, discusso idee e fatto commenti sprezzanti; insomma ci siamo godute la gita. Per non parlare del fatto che mi sono pure fatta sgridare perché ho accarezzato il bel bruco da seta!
Sapete dove sono andata? Sono andata a Cuggiono a vedere Villa Annoni, una delle "ville di delizia" della famiglie nobili, lungo i navigli lombardi.

A me interessava il parco in modo particolare. Perché? E' il parco dove hanno girato le puntate di Bake Off. Se Radice avere capito subito la destinazione sarebbe venuto anche lui.
Ragazze, volevo vederlo e speravo di portare a casa una reliquia. Volevo che arrivasse in moto il bel centauro, alias Damiano, vedere e raccogliere io il foulard di Lady Clelia. Farmi regalare da Knam la margherita... mi sarei pure accontentata di un brandello di telone dove i pasticceri sudano per le loro preparazioni. Invece nulla di tutto ciò.
Ho posato i piedi nell'erba e come reliquia ho portato a casa le penne delle anatre e dei cigni del parco raccolte sulla sponda del laghetto.
Ecco il laghetto che si vede nella sigla e quella sono io in tutta la mia trepidante gioia e splendore!

mercoledì 13 giugno 2018

riflessioni sull'uncinetto

Quest'anno mi sono cimentata nel lavoro all'uncinetto, un hobby che mi ha insegnato la mia mamma e la mia nonna quando ero piccola.
Mi ricordo che ero piccola forse andavo all'asilo (ora si chiama scuola dell'infanzia) e vedevo la mamma che, seduta in poltrona, lavorava con i gomitoli colorati vicino a lei e i libri sul tavolino basso accanto.
Io, invece, mi siedo sul divano o sulla sedia e non sono seduta composta; ho le gambe incrociate e il gomitolo che corre sotto di me! farei impazzire un gatto.
Non sono costante come loro, passo da un lavoro ad un altro. Da una tecnica ad un'altra, e poi, magari, abbandono tutto in cerca di ispirazione.
Insomma sono diversa in molte cose.
La nonna in tempo di guerra cuciva e lavorava a maglia anche per necessità. Io grazie al cielo non ho questo problema. Il mio è uno sfizio, un hobby.
Una volta si insegnava a tutte le bambine a lavorare a maglia e a cucire.
Mia nonna mi ha sempre detto "impara l'arte e mettila da parte; la vita non sai cosa ti presenta col tempo".
Pensiero un pochino triste ma reale e pratico, la saggezza di una donna che ha vissuto tempi impegnativi ma che era li per raccontarmeli con serenità e dolcezza.
Forse da lei ho percepito e imparato la voglia di vedere un lavoro che prende corpo.
Mi piace la sensazione che sia stata io a farlo; se poi è un "pensiero" per qualcuno, lo faccio con impegno e col cuore.
Passare dal disegno o lo schema ad un oggetto che io ho in mano. Un piccolo lavoro che prosegue e cresce fino a essere finito e "usabile".
Non importa che sia un portamonete. Un lavoro di pochi centimetri di grandezza ma la soddisfazione che provo è molto più grande.
Un oggetto che magari nessuno nota o corre a fotografarlo.
Il mio ego ne esce rafforzato e forse è solo una manifestazione di grandezza. Pazienza.
Mi rilassa lavorare sia a maglia che all'uncinetto.  Mi aiuta anche a pensare, vista la monotonia del gesto e la ritmica dell'azione.
Qualacuno mi ha detto che è una cosa da zie o da nonne. Io sono zia e fiera di esserlo e coccolare i piccoli con le mie creazioni mi piace. Non mi sento vecchia.
Forse si dovrebbe tornare ad insegnarlo a scuola un'ora alla settimana. Non costerebbe molto e un'ora quasi di silenzio o senza tecnologia farebbe benissimo a tutti.
Poi anche le piramidi sono vecchie; i ponti e le strade degli antichi romani hanno millenni, le incisioni rupestri si studiano in storia nella età preistorica ma sono importanti.
Io non mi sento preistorica anche se qulacuno lo ha pensato solo perché avevo un uncinetto in mano!
Il problema è suo; il piacere e la soddisfazione solo mie.
Infatti ora mi sono dedicata ad un altro pregetto per l'estate
Indovinate cosa farò?...

martedì 5 giugno 2018

libri tattili diy:le stagioni

oggi vi mostrerò un altro libro tattile  fatto di stoffa un pochino più difficile da realizzare.
E' sempre cucito con lo stesso principio di quello che vi ho fatto vedere l'altra volta.
Questo però ha una sua storia dietro:le stagioni.
ogni quattro pagine cambia la stagione di riferimento e il soggetto di ogni spagina coglie un momento ed un aspetto speciale delle singole stagioni.
c'è l'autunno con un cesto pieno di mele gialle, con i campi con le tonalità dall' arancio al marrone ed all'oro...
C'è l'estate con le stelle che illuminano il cielo fatte con tanti bottoni gialli ed oro. C'è la barchetta che galleggia sotto un sole fatto all'uncinetto..



C'è la primavra con i fiori fatti all'uncinetto, con le farfale  di tulle che volano sui prati.
Poi arriva l'inverno con l'albero di Natale e le palline di strass luccicanti, con i fiocchi di neve che cadono dal cielo e la sciarpa di lana..



venerdì 1 giugno 2018

libri tattili diy

I bambini dai 10 mesi iniziano a toccare tutto,a provare a camminare e riempiono le mura ed il cuore con i loro sorrisi, gridolini  e facce buffe.
Non servono tanti giocattoli costosi, sonori e colorati per aiutarli ad esplorare il mondo che li circonda ma serve tempo, attenzione e amore unito ad un pochino di informazioni.
Per i miei bambini avevo costruito tanti "giochi" di reciclo che hanno usato moltissimo ispirandomi alla pedagogia della  Montessori ,alle tavole tattili e ai prelibri di Munari, al cestino dei tesori della Goldschmied in base all'età ed al matriale che trovavo
Oggi vi racconto qualcosa sui libri tattili.

  •  Cosa sono?sono dei libri fatti con lo scopo preciso di essere toccati, schiacciati e non di essere letti con solo gli occhi ma con le mani . Il bambino esplora le diverse consistenze dei materiali come le stoffe morbide o pelose, lisce o più ruvide... Materiali ondulati, luccicanti...

Il tatto è un senso molto importante perchè il bambini esplora il mondo toccandolo!

  • Come si fanno? basta o un quaderno ad anelli e dei cartoncini abbastanza robusti su cui incollare i diversi materiali o della stoffa e qualcuno che sappia cucire
Io li ho fatti di stoffa. Il primo che ho realizzato era molto semplice. Ho reciclato i campioni  che ho trovato nella cesta della lana. Quelli che si usano per calcolare i cm e provare a realizzare dei punti nuovi a maglia.
Poi li ho cuciti su delle strisce tutte lughe uguali di stoffa che fungevano da pagina
Ad ogni pagina si trova un nuovo campioncino di lana da toccare e sentire la lavorazione diversa e "l'effetto che fa'"

Ovviamente vanno lavati e conservati bene perchè sono materiali importanti e "giocare è una cosa seria"