sabato 31 agosto 2013

Stresa e la Xcat


La XCat è una gara per motoscafi da regata. E' una competizione internazionale in più tappe (( da quanto ho capito) ed è " blindatissima".
Mi Ci sono imbattuta per caso a Stresa venerdì 30 agosto. Eravamo in gita e vicino all'imbarcadero avevano allestito il punto di ritrovo dei team in gara.  C'era il team del Quatar perchè lo avevano scritto sulle tute.
Per un momento mi sono sentita molto cronista d'assalto perchè cercavo di capire qualcosa e farmi largo tra le transenne. Comunque ho visto i motoscafi ; ne ho contati 5 e una marea di container carichi di non sò cosa.
I motoscafi erano velocissimi e stavano facendo le prove infatti in acqua una barca stava mettendo " I salsicciotti colorati" ( termine assolutamente non tecnico ma comprensibile).La gara sarebbe  iniziata oggi e  termina domenica 1 settembre 2013



giovedì 29 agosto 2013

una scatola decorata con conchiglie

Le conchiglie raccolte in riva al mare non si buttano! Si lavano molto bene e poi si usano ..per dare vita ad una bellissima scatola.
Procuratevi una scatola con il coperchio non troppo sottile altrimenti non sopporterà il peso delle conchiglie.
Ora dipingetela di un unico colore ed una volta aciutta incollatevi sopra le conchiglie.
Potete usare sia la colla a caldo sia la colla vinilica.
Vi consiglio di procedere a strisce perchè sarà più facile comporre ed accostare le conchiglie.
Se volete potete aggiungere del pizzo e un fiocco per personalizzare la scatola.
Basta un pomeriggio o due ed avrete una scatola unica e molto originale.

domenica 25 agosto 2013

Anna Karenina: frasi

Nel romanzo di Lev Tolstoj ci sono dei passi molto belli.
A me, anche se il libro in generale non mi ha entusiasmato, alcuni brani sono piaciuti. Eccone due che si riferiscono a due scene e protagonisti diversi ma accomunati dal sentimento dell'amore.
Amore che si manifesta in forme diverse e si dirige verso due soggetti completamente differenti.


giovedì 22 agosto 2013

Anna Karenina: il libro

E' il romanzo in 8 (ben otto) parti, che non sono i capitoli, di Lev Tolstoj.
E' un caposaldo annoverato tra i classici della letteratura.
Fa parte della storia della scrittura e della letteratura. E' un pezzo della cultura che tutti dovrebbero sapere.

Ebbene, volete un mio parere? Non mi è piaciuto!
La storia me la immaginavo diversa. Molto più romantica e piena di "colpi di scena"; invece mi ha deluso. Ci sono dei passi bellissimi ma è troppo lungo. Non finiva più.
Certe descrizioni poi le ho odiate; il capitolo dedicato alla vita in campagna ed al momento della falciatura dell'erba poi... ci sarei andata io armata di falce con una squadra per tagliare tutti quei campi.
Lo so, sono irriverente e dissacrante ma non mi è piaciuto.
Forse quella vita non fa più parte del nostro mondo ed è troppo distante da noi per poterla apprezzare.
Gli inviti per la colazione, la vita dei nobili tra la città e la capagna, il debutto in società per le ragazze vestite di merletti e trine.
La trama si riassume in poche righe. La  tragedia di una donna sposata che si innamora di un giovane militare e i tormenti suoi e della sua famiglia, il tutto in un ambiente di nobili legati da un codice e da un'etichetta di comportameno con regole molto regide e nette.
I sentimenti sono celati e/o svelati "ad hoc".
La protagonista non riesce a sostenere il peso di tutto ed infatti riflettendo dice Al fatto che non riesco ad inventare una situazione in cui la vita non sia un tormento".

mercoledì 21 agosto 2013

coprisedia parte 2

lL nostro coprisedia inizia a prendere forma ma non è ancora pronto.
 Lo schienale è stato cucito,la seduta è coperta ma mancano i bordi.
Dunque iniziate tagliando dalla stoffa una striscia lunga almeno 2 cm in più rispetto alla lunghezza desiderata, avrete così la stoffa per cucire i due estremi.
Poi fermate con gli spilli la stoffa ( fatelo sul rovescio così all'inizio sarà più facile) ricordatevi di lasciare un pezzo di stoffa pr le cuciture.
Ora arriviamo agli angoli.
Per semplificarvi il lavoro immaginate di fare un pacchetto regalo, piegate a triangolo la stoffa e poi fermatela con uno spillo vicino alla gamba  Avrete così la misura esatta del vostro angolo della seduta.
Ora la sedie dopo tutte le cuciture ( e magari qualche scucitura) sarà pronta!

martedì 20 agosto 2013

Coprisedie nuovo fatto in casa: parte uno

Queste sono le sedie del mio soggiorno ma ormai le coperture presentano i segni del tempo e soprattutto di due figli.
La sedie però è in ottima salute così ho deciso di rifare la opertura od almeno di provarci...già sono consapevole della fatica e dei commenti di Radice .
Ma perchè risparmiarci questo "piacere"?
Ho deciso di farne una tutto "di un pezzo" quindi la copertura dello schienale sarà insieme a quello della seduta.
Ho tagliato la stoffa in misura calcolando almeno un dito per le cuciture e ho coperto la sedie fino ad una mano dal sedile.
Non dovrebbe essere una cosa difficilissima...od almeno credo.
Ora dovrò cucire entrambi  i lati dello schienale e poi passare ed imbastire la seduta.
Una cosa per volta!

lunedì 19 agosto 2013

All'acquario civico di Milano

Venerdì siamo andati in gita con la Criceta all'acquario civico di Milano.
E' un piccolo edificio ai margini del parco del castello Sforzesco
Si nota subito la bella fontana. Dalla bocca di un ippopotamo scorga l'acqua e dove ipoteticamente ci dovrebbe essere la pancia c'è una piccola vasca con i pesci!
Ero andata molto tempo fa ma ora è stato bello portarci la piccola di casa.
Quanti pesci che ha visto. Ci sono quelli "colorati" (come li ha definiti lei in maniera scientifica) e quelli "piccolini perché non sono ancora cresciuti!" e quelli grandi.
Vale la pena fare una foto ricordo... l'importante è non usare il flash vicino ai pesciolini... sono sensibili.

domenica 18 agosto 2013

Un vaso da un palo

Ad Arona trovo sempre delle piccole meraviglie di creatività. Dovrei trasferirmi lì per un pochino.
Guardate cosa sono riusciti a creare da un paletto di metallo.
Con della iuta ed un vaso nascosto ad hoc hanno creato un portavasi!
Certamente hanno calibrato il peso per non sfondare la tela e ci vorrà un minimo di attenzione quando bagnano le piantine.
La terra se troppo inzuppata oltre a creare marciume radiale potrebbe pesare troppo e rompre la iuta
E' un ottima idea per creare delle zone di verde non ci sono .
Si ossigenano di più le città e danno un aspetto molto più curato alle strade.
Ottima idea ...Approvata!


giovedì 15 agosto 2013

Parole poco usate?

Secondo una ricerca pubblicata nel 2010 lo Zingarelli denunciava che erano scomparse dalla lingua italiana ben 2.800 lemmi.
Ho letto l'articolo collegato a questa notizia del Corriere "arrivatami" tramite un tweet (https://twitter.com/Daniele_Manca/status/356170627725529088).
Mi sembrava un eccessivo allarmismo perché è nel corso naturale della metamorfosi della lingua che alcune parole spariscano.


La lingua parlata è "viva" perché ci serve per comunicare ed è legata al suo tempo ed alla realtà. Non siamo più nel 1500 e quindi anche la nostra lingua non è più quella.
Certo però è vero che dal punto di vista stilistico ci stiamo impoverendo. Usiamo sempre le stesse parole ed alcune volte non sappiamo nemmeno un sinonimo delle stesse.
"Il cielo è grigio" è una frase banale ma potremmo dire plumbeo, ceruleo o no?
Ai miei tempi a scuola si scriveva molto di più. Si partiva dai pensierini per arrivare ai temi. Mi ricordo che se ripetevi spesso una parola l'insegnante ti faceva notare che avevi bisogno di ampliare il tuo lessico. E ti spiegavano chiaramente che il linguaggio scritto ha un codice diverso da quello parlato.
Quando scrivi non sono ammessi certi termini ed espressioni. Ora è ancora così?
Non bisogna divertare bacchettoni e rigorosi oltre misura ma nemmeno troppo permissivi e banali.
Ora sarebbe opportuno riprendere questa abitudine sia scrivendo e facendo scrivere di più i ragazzi sia leggendo non solo quotidiani ma anche libri "classici" di buona letteratura.
Poi facciamo una giusta ponderazione tra le parole che scompaiono perché "datate" o legate ad un ambiente  (la corte dei principi dal '600 in poi) o ad un certo stile (il dolce stil novo...).
Almeno queste sono le riflessioni che mi sono venute in mente.

mercoledì 14 agosto 2013

cambio di atmosfera in sala

prima
Ho imbiancato la sala. Con una riga in orrizzontale, e due colori a contrasto mi sembra più luminosa ed elegante.
Per la scelta dei colori ,i sono lasciata guidare dalle tonalità delle piastrelle di graniglia del pavimento.
Poi mi sono guardata un po' di riviste ma alla fine la scelta me l'ha data una scatola. Ve la ricordate?
Per rifarla ho tracciato con il tiralinee una riga a 90 cm di altezza (dal pavimento) ed ho imbiancato: sotto grigio e sopra bianco.
Il riferimento del grigio è color collection mirror cc 248 2 della Formidabile.
Sono molto contenta anche se ora devo riordinare tutta la sala!
Il risultato però è questo.
dopo

lunedì 12 agosto 2013

Il tiralinee per dipingere il muro

Per fare il muro a strisce perfette occorre uno strumento apposito: il tiralinee o traccialinee
Cos'è? E' un piccolo ed economico attrezzo che, grazie ad un filo sporco di gesso colorato, lascia una riga diritta sul muro.
Mi serviva e dopo un pochino di pazienza l'ho trovato. Mi occorre perché ho deciso di dipingere il muro della sala di due colori differenti separati da una riga orrizzontale.
Due giorni fa abbiamo comperato le latte di vernice bianca e grigia.
Dovevate vederci mentre davanti al bancone dell'addetto discutevamo. O meglio io e l'omino (tra l'altro gentile e paziente) parlavamo e facevamo i calcoli, Radice guardava il soffitto.
Forse dall'alto gli stava arrivando una missiva....
Comunque questa mattina ho iniziato il mio lavoro, ottimista e fiduciosa.
Prima dovevo mettere il nastro tesa ovunque e poi dare su tutto il muro una mano di bianco. Come se fosse il fondo per la mia nuova parete.
Poi è arrivato il bello.
Bisognava usare il nuovo "marchingegno"! la faccia di Radice era tra il perplesso ed il divertito. La Criceta voleva "dare il pizziccotto al filo" e non stava più nella pelle.
Alla fine è stato facilissimo. E' molto intuitivo il procedimento ed infatti... rullo di tamburi...

la striscia è magicamente apparsa sul muro!!

sabato 10 agosto 2013

cabine sulla spiaggia

Al mare ci sono le cabine per... tutto. Cambiarsi, medicarsi in caso di bisogno, depositare giochi ed attrezzatute.
Ma non crediate che siano squallide o banali. Io ne ho viste di tutti i colori!
Non vi ricordano i  colori dei ghiaccioli? Mettono subito allegria e danno un tocco di freschezza
Comunque ce ne sono per tutti gusti  da quelle più sobrie ma con un tocco di romanticità femminile  a quelle con un" onda" decisamente più colorata.







Scegliete voi quella che più vi piace.
Le possibiltà sono queste.
la uno, la due o la tre?



venerdì 9 agosto 2013

Fissiamo le tende

Finalmente le nuove finestre sono montate, lavate e pulite ( almeno in due stanze).
Così ho lavato e stirato le tende. Ora bisogna rimontarle. " Mica vorrai farmi attaccare con il silcone i ganci così si rovinano subito i nuovi infissi?"
Ecco Radice ha sollevato molto discretamente il problema. Facciamo allora qualche considerazione

  •  senza tende io non ci sto. 
  • In qualche modo le tende devono essere attaccate e non basta la buona volontà 
Quindi ci siamo ingegnati, Occhidolci compresa. Tenera ,me lo male che lei mi capisce!Lei ha trovato questa soluzione, mai vista prima .
E' un bastone con uno stantuffo che si incastra nel vano dello stipite . Si bloccain quella posizione e sorregge le tende a vetro senza colla, silicone od altro. Non ci sono tutte le misure .
Non ho" la prova del nove " ma potrebbe essere una soluzione al problema.
Credo che il peso della tenda non dovrebbe essere eccesivo e smollare subito lo stantuffo.
Poi io ho una altra idea.
Sono dei ganci che si ancorano nello stipite superiore della finestra, al loro interno tra le guarnizioni.
Alla loro estremità c'è un piccolo uncino che permette al bastoncino classico della tenda di infilarsi.

ecco qui.
Queste sono due soluzioni per risolvere il "drammatico problema delle tende".
Ora comunque radice troverà altro per brontolare con me!

mercoledì 7 agosto 2013

guarda il lampadario

Se non ci sono si notano , ma se ci sono si usano solo!
Non è un indovinello è una costatazione.
Se ci fate caso si notano solo all'inizio poi non li si guardano più , se non solo per pulirli.
 Si usano solo per illuminare e poi nella maggioranza dei casi e delle case sono un pochino bruttini. Quelli belli costano una follia.
Ed allora ci arrendiamo ...no!
Guardate però cosa ho trovato in giro.
Questa foto l'ho scattata nel negozio "Romagnami".
 E' bellissimo e molto rustico. E' composto da un insieme di cesti di varie misure accumunati dal colore tenue (marroncino e bianco).
Questo nella foto è molto groso ma se siete bravi con i fili elettrici potete farne uno composto da meno elementi.
Ma ce ne è uno molto colorato che ora vi farò vedere. Questo l'ho visto in un bar a Milano vicino all'Arco della Pace.
E' come concezione simile a quello precedente essendo composto da più elementi uniti insieme.
Qui i singoli pezzi sono colorati e disposti a raggiera intorno al perno centrale.
Due soluzioni simili ma di impatto diverso, perchè creano una atmosfera completamente differente.
Ora lasciamoci ispirare e fotografiamo quello che ci piace, non si sa mai.




martedì 6 agosto 2013

Romagnami...un negozio di Romagna

Guardate che meraviglioso piccolo tesoro ho scovato tra i negozi di Igea marina.
Questo picclo mondo raccoglie i prodotti della terra della Romagna quindi il sale delle saline di cervia,i  tessili per la casa decorati come un tempo e tante piccole gioie.
Basta entrare e gli occhi ti si riempiono perchè la cura con cui sono disposti gli oggetti ne esalta la bellezza.
Non c'è confusione ma tranquillità.
Ho assaggiato tra la frutta disidratata ed esseccata delle fette di pomelo. Mi ha spiegato la nipote della proprietaria ( la zia) che è un agrume molto ricco di vitamine c, a,b1
Buonissimo!
bhe a me è piaciuto molto e ve lo consiglio; fateci un salto e magari dite che vi mando io!

lunedì 5 agosto 2013

Costruiamo con la sabbia

Eccoci in spiaggia.  Ci siamo già spalmati di crema protettiva e abbiamo dato un velo coprente ai nostri bambini di crema per evitare le scottature.
Ed ora? Giochiamo.
Uno dei divetrimenti dei bambii ( e non solo) è quello di giocare con la sabbia e costruire i castelli.
Quindi i genitori si armano di sacchetti capienti e li riempiono di secchielli, palette di verie misure, formine assortite dalle forme e colori più o meno improbabili.
Poi ci si mette di impegno a costruire i castelli o come nel mio caso una lunga fila di formine.
 " il castello  è da maschi!" ha sentenziato la piccola. Così abbiamo dato il via alla fila di formine che poi lei schiacciava con i piedi ridendo contenta.
. Guardate cosa ho visto però nelle ie passeggiate in riva al mare.
Altro che un banale  castello, questa è una piramide degna del più grande faraone. Gli autori  ed architetti non sò chi sono , putroppo.
ma il capolavoro ve lo mostro.

domenica 4 agosto 2013

Sotto l'ombrellone ho letto...

L'altro ieri ho finito di leggere " la compagna di scuola" di Madeleine Wickham.
La scrittice è più nota come Sophie Kinsella. Avevo già letto altri suoi  libri e anche questo non di smentisce.La sua ironia è formidabile.
Sotto all'ombrellone è stata una lettura divertente, leggere e piacevole. Anche perchè spesso venivo interrotta per andare a giocare, raccogliere conchiglie e fare braccialetti.
La dura vita di un amamma in vacanza.
Ogni tanto fa bene leggere racconti non troppo seri ma scritti bene e non farciti di torpiloqui.
Adatto a tutti anche ad una ragazzina.

sabato 3 agosto 2013

partita ma anche tornata

Sono stata in vacanza al mare per una settimana. E' stato un successo soprattutto perchè Radice lo odia.
Siamo andati tutti insieme a Igea Marina, sulla riviera romognola.
Io mi sono rilassata almeno un pochino, mi sono abbronzata e ho letto un libro intero
Poi ho camminato sulla spiaggia e ho fatto ginnastica sotto ai gazebi con compagne di età un pò più stagionata di me
Ragazze, le minorenni alla riscossa.!.
bello.
 Poi ho curiosato mi sono lasciata ispirare dal luogo, dai colori e da tutto quello che vedevo.
Vi racconterò un pochino per volta.
Ho chiaccherato e fatto amicizia con  Ladysmacchia! ovvero la presidentessa del fans club dei detersivi ed affini. Per lei il bucato immacolato è piu di un lavoro. E' una vera missione.