domenica 26 dicembre 2010

Pranzi di Natale

In questi due giorni ho cucinato molto e sono anche riuscita a non combinare pasticci. Ho ricevuto il benestare da Radice e ciò è un bellissimo complimento. Se in più calcolate che
  • non è avanzato nulla
  • mio cognato ha assaggiato anche le cose "strane"
allora sono stata proprio brava!!
Comunque volevo spezzare una lancia in favore delle imbranate (come me) in cucina. Quelle che se hanno più di tre pentole sui fornelli e il forno accesso sudano come se fossero nel Sahara, nonostante siano in dicembre.
Certe ricette sono assurde perché pur recando l'icona (ingannevole) di "facilissimo" non solo non lo sono ma necessitano di una intera batteria di pentole.
In più hanno nella lista degli ingredienti alcune "sostanze" mai sentite o difficilmente reperibili in un normale supermercato. Gli autori forse hanno uno spaccio personale!
In questi casi improvviso o mi affido alla cosa più simile che conosco. Nel 70% dei casi funziona.
Consolatevi, io uso un metodo infallibile: rido, butto fuori dalla cucina Radice che pur dandomi consigli intelligenti non sono richiesti e poi do la colpa al gas o ai tempi di cottura. Oppure c'è l'ultima alternativa: il ritardo dei commensali.
Però se volete consolarvi guardate "hell's kitchen" su (Cielo) e poi capirete molte cose.
La vostra autostima subirà una impennata verso il cielo stellato e sarà anche fonte di ispirazione.
Comunque questo era il mio menù di Natale:

Antipasti

· Terrina di pere, formaggio di capra e noci

· Bignè farciti di mousse al prosciutto e gamberetti

· Formaggi della casa

Primo piatto

· Lasagne con carpaccio di salmone e robiola

Secondi

· Arrosto di coniglio ripieno

· Cappone bollito misto

Contorno

· Insalata mista

Dolce

· Crostata con crema di agrumi

· Panettone


1 commento:

  1. Ciao Laura!!
    stavamo leggendo il tuo blog ;) che ridere "mio cognato ha mangiato anche le cose strane" !! :-)

    un bacio,
    cri&gia

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