domenica 30 novembre 2014

L'incontro con mamma Lanic...

Ora che ho iniziato a lavorare a maglia e i miei famigliari hanno smesso di prendermi bonariamente in giro, ho notato che ci sono altre persone che occupano i momenti morti lavorando ai ferri.
Mia mamma "sferruzzava" seduta sulla poltrona in sala che era diventata il suo piccolo rifugio mentre io facevo i compiti. Mi ha fatto una infinità di maglioni. Alcuni si sono consumati per il troppo uso!
Settimana scorsa mentre la Criceta era occupata per la sua lezione di danza, ho visto una simpaticissima mamma che con una serafica tranquillità si è seduta in 10 cm di panchina (ingombra di borse, sciarpe ed altro) ed ha iniziato a lavorare ai ferri.
Il suo gomitolo rosso mi ha attirato e la sua velocità ipnotizzato. Ci guardava, parlava e sorrideva metre contava e lavorava a coste il suo (non so cosa) lavoro.
ci mancava poco che facesse anche un salto mortale con doppio avvitamento mentre lavorarva una riga a grana di riso! ( per inciso io non la sò ovviamente fare)
Io? non potevo che restare zitta e .... meglio non deprimermi.
Lei però faceva sembrare tutto magico, semplice e divertente mentre io mi incasino e devo confessarvi che è da 15 giorni che sono alle prese con un cappellino per la Criceta che ho già disfatto 4 volte.
Volete sapere poi una cosa? lei mi ha detto ridendo e sollevando i suoi occhiali colorati "ma dai che ce la farai sicuramente!"
Quidi detto da mamma Lanic è una verità assoluta... come quella dei latini "Ipse dixit"!
Quindi: cappellino a noi due.
Speriamo sia pronto per natale.sarebbe carino.



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