venerdì 14 maggio 2010

Allattamento al seno

Venerdì 7 Maggio 2010 un articolo pubblicato su "Avvenire" (vedi articolo) trattava il tema dell'allattamento al seno. In questo articolo di 5 colonnine si sosteneva che molto donne (4 su 10) lo evitano per varie ragioni, alcune anche di tipo estetico. Io personalmente ho allattato il mio "brontolo" ed ora allatto al seno anche la "criceta".
E' però indubbio che non si fa nulla per sensibilizzare o aiutare questa pratica.
Se è vero che garantisce al bambino tutti gli anticorpi in modo naturale e per maggior tempo, dovresti essere stimolata a farlo. Invece se per caso ti trovi nella condizione di allattarlo "in giro" vieni additata. Non è solo una questione di pudore e di privacy (ora questa parola va molto di moda).
Nei locali non ci sono paraventi, angoli attrezzati per il cambio o almeno in pochissimi casi. Quindi le mamme si arrangiano con sciarpe, guaine protettive per gli occhi sensibili dei passanti.
Grazie al cielo ho latte in abbondanza e la "criceta" cresce bene, il surplus volevo donarlo. Nell'ospedale dove ho partorito non erano attrezzati e mi hanno risposto di buttarlo. Ma stiamo scherzando? Quel "ben di Dio"? E' un controsenso.
Ma come avrete capito io sono cocciuta e allora ho trovato "la banca del latte umano" (vedi il sito dell'associazione AIBLUD) a Milano che lo raccoglie. Sapete che 20 ml di latte umano (4 cucchiai) sono il pasto di un bambino nato prematuro? Questo sì che è un ben di Dio!!

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