martedì 11 maggio 2010

Grandi pulizie

Oh santa Polenta, "radice quadrata" ha deciso di scatenarsi e ha iniziato le grandi manovre.
Sguardo assassino negli occhi, mani frementi e sacchetti della rumenta (ovviamente differenziata) in mano. Così ha inizio la domenica pomeriggio causa pioggia e tempo a disposizione.
Vittima lo studio che gridava vendetta o aiuto, a secondo dei pareri; già da un po' di tempo ma le orecchie non ascoltavano il grido di lamento.
Praticamente la stanza era un magazzino e un "rifugio pecatorum" ma dopo due ore si è trasformata.
"Radice quadrata" colto da un estasi di pulizia ha buttato via un paio di chili di carta e cartoncini, un sacco nero pieno di "cianfrusaglie" (come le chiama lui). Era felice anche se io ho temuto che nell'impeto buttasse via anche me ("tanto sono in casa da più di un anno").
Ha attaccato quadri che per cortesia mi ha chiesto come disporre, anche se poi ha fatto come voleva lui; ne ha spostati altri senza dover fare altri buchi nel muro (per evitare di doverli poi stuccare).
Io sono rimasta muta ma grata per questa parentesi casalinga.
Ora ho una stanza più vivibile ma ancora da arredare (per questo forse mi verrà incontro una tempesta di fine stagione); un uomo felice per aver preso in mano la situazione. Tra un pochino scatterà l'operazione studio, ovvero arredare 8,61 metri quadri e non farsi venire una crisi isterica.

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