sabato 2 novembre 2013

Punti di vista ed osservazioni...

Vi racconto due aneddoti del mio viaggio-fuga dalla routine per due giorni. Siamo partiti venerdì nel tardo pomeriggio  con l'idea di vedere il più possibile di Londra ma senza stravolgermi. Anche perché sapevo che al ritorno avrei avuto una pigna di vestiti da stirare modello torre di Pisa.
Oltre ai compiti da controllare, diario da leggere ed annessi e connessi.
Volevo però stare con il signor marito, da soli senza figli: ogni tanto ci vuole. Magari con un piccolo tocco romantico.
Arriviamo in Oxford Street, sul classico autobus rosso a due piani; ammiro la via piena di negozi da consumare con gli occhi e ogni tanto sbando per le curve. Osservo  comunque la moltitudine di vetrine e dico: "Guarda che bella quella vetrina... e questa come è divertente!" Lui, alias Radice, non favella e dopo un attimo di riflessione mi dice: "Ragazzi che sterzo questo autobus!!"
Io rimango un attimo sconcertata ma decido di sorridere; la prossima volta avrà un pensiero romantico... vero?
Ma non è tutto.
Il giorno dopo si ripete quasi la stessa scena ma alla sera. Passiamo di fianco ad Harrods tutto illuminato. Immaginatevi la coreografia: "che bello, quante luci, sembra quasi magico!" Radice osserva il negozio poi alza la testa e dice "Ma secondo te queste lampadine sono a led? Quanto gli costerebbe illuminare altrimenti il palazzo?"
Io non avevo commenti delicati nè romantici da fare.
uffa!!

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