giovedì 15 gennaio 2015

cinema: "il ragazzo invisibile" di Salvatores visto da me



Il nuovo anno si è aperto all'insegna delle uscite di famiglia, del cinema e della lettura. Vedremo come continuerà!
Comunque con il ragazzo grande, ma per me sempre Brontolo, siamo andati al cinema a vedere "Il ragazzo invisibile" di Salvatores.
La trama è presto raccontata: Michele, adolescente innamorato non considerato dalla bella Stella, scopre dopo aver indossato un orribile costume-pigiama di carnevale cinese, di avere il potere di diventare invisibile.
Spaventato, a suo malgrado, si troverà a fare i conti con: la scoperta di essere stato adottato, di avere dei poteri e quindi di doverli gestire, conoscerà il papà anche lui con dei superpoteri, salverà la bella e...
ed ecco che le sue certezze crollano, ma lui chi è? e la sua mamma? In tutto ciò aggiungete i Russi e una specie di organizzazione segreta.
L'azione ed i sentimenti a mano a mano si fanno più chiari grazie agli scossoni dategli dalla piccola Candela (la figlia della domestica della mamma).
Tutto ciò in due scarse ore di film. 
Mi è piaciuto anche se ho letto critiche molto feroci. Per essere girato in Italia e non a Hollywood con i nostri limiti di budget è bello.
Ha messo d'accordo tutti noi tre e non è così semplice!
Certo la bravura degli attori in primis la Golino (la mamma poliziotta) ed il ragazzino non è nemmeno da mettere in discussione.
La fine mi ha lasciato un dubbio ... ci sarà un sequel perché la possibilità è molto alta. La fine svela gli arcani o ne apre altri?


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