domenica 1 marzo 2015

Wheatfield per Expo: un campo di grano per Milano

Ieri pomeriggio insieme alla Supernonna e Criceta siamo andate a seminare il grano.
Per un'oretta ci siamo trasformate in contadinelle, insieme ad altre famiglie, armate di stivaletti di gomma e palette di legno.
Lo scopo? Trasformare l'area del cantiere di Porta Nuova in un immenso campo di grano; wheatfield appunto nella lingua inglese.
5 ettari di terra rubati al cemento e dati all'agricoltura.
L'iniziativa nata dalla collaborazione tra più enti ed associazioni (fondazione Riccardo Catella, Nicola Trussardi e confagricoltura) e l'artista Agnes Denes farà così sorgere un campo di grano da un area incastonata tra cemento e  palazzi. L'artista aveva già fatto un'opera simile a New York nel 1982 ma più piccola.
Noi ci siamo divertite, non avevo mai seminato il grano!
La giornata prometteva bene con il pallido sole che ci sovrastava. I bambini correvano tra le file alla ricerca del loro pezzetto di terra.
Per un pochino i telefonini sono stati zitti e sono diventate macchine fotografiche per immortalare sorrisi, scene bucoliche o buffe.
Mentre i giovani seminavano, i grandi picchiavano la terra con i legnetti per fare i buchi come i primitivi armati di sassi! Oppure  si informavano sul modo più corretto per seminare (generalmente i papà ) e su quali  uccelli avrebbero banchettato alla sera tra i semi sparsi e non coperti dalla terra (corvi o piccioni?).
Che bel pomeriggio.


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