mercoledì 28 agosto 2019

Estate 2.0 - Diversamente attraenti

Quest'anno al mare mi sono concessa il lusso di fare" la balena arenata" per citare la metafofora  oceanica di mio figlio maggiore. Ovvero sono stata sdraiata sul lettino a leggere il libro per la maggior parte del tempo.
 Ci sono riuscita perchè la piccola di casa ormai ha superato la fase dei castelli di sabbia, della corsa sul bagnasciuga, delle soste geologiche all'altalena ...
Mi si è aperto il mondo rilassante del piacere di riuscire a leggere più di due capitoli di fila!!
Certo ogi tanto arrivava l'altro bimbo, quello maturo e con la barba , a chiederemi di camminare un pochino perchè non si può stare cosi tranquilli sdraiati, a sentire lui è una specie di reato contro l'umantà che lavora.
Poi ho osservato il panorama sia naturale fatto di sfumature di blu, di conchiglie rotte, sia umano. Qui si apre un capitolo a parte un pochino surreale.
Ho notato con piacere che sotto gli ombrelloni la gente leggeva. Persone per lo più sopra la quarantina, ma leggevano libri cartacei. Ho visto pochissimi usare i moderni surrogati forse perchè avevano paura, come me, di rovinarli con la sabbia che,si sa, si infila ovunque.
Io ho letto un libro e mezzo sotto l'ombrellone. Il mezzo è perchè l'avevo iniziato prima delle vacanze al mare e l'ho terminato sotto l'ombrellone
Allora esiste ancora una fascia della popolazione che legge! La fascia non più giovane però.
Ora arriviamo alla parte surreale...
Ho visto che tra le giovani, perchè sono molte più le femmine, il passatempo da spiaggia preferito è farsi i selfie o farsi fare dalle amiche un book fotografico.
Eh già! Potrebbe esere la moderna evoluzione delle foto scattata al mare posando come le star ma ora ci si scatena in foto quasi ridicole o al limite della decenza.
Non vorrei fare la vecchietta che fa la ramanzina ma giuro che alcune cose erano assurde.
Sono tutte molto impegnate tanto da dedicare più di mezz'ora a volta.
Prima si sistemano il costume da bagno per farlo sembrare di una taglia più piccolo (anche quando sarebbe meglio evitare perchè se il nero snellisce non è che ti fa sembrare un grissino, Se non le sei), poi inarcano la schiena per far risaltare il culetto, trattengono il respiro per tenere la pancia piatta, sorridono e scopigliano i capelli manco fossimo alle Maldive col vento oceanico e non nella Riviera Romagnola. Senza nulla togliere al mare nostrano!
Tutta questa "ginnastica e studio" per fare una foto a copia delle influencer famose.
Mentre l'amica che scatta foto a ripetizione col rischio di farsi prendere un crampo al dito, che tiene il cellulare caro come una reflex costosissima pagata col sudore di mille reportages, che lancia suggerimenti e si inventa nuove pose.
Ed io? appostata dietro i giochi di plastica che ridevo a loro insaputa. Ridevo per la loro età fatta anche di queste cose, per la mia estate in cui potevo fermarmi e gustarmi le loro pose.
Magari le provo anche io quando però la spiaggia si svuota perchè il richiamo del cibo si fa insistente e soprattutto quando mio figlio non c'è.
Si perchè i suoi commenti pieni di amore vorrei evitarli. Potrei sentirmi dire che sono un Capodoglio o qualche altro animale marino non propriamente attraente; anche se nel mio costume preso in saldo prima di partire non mi sento poi così brutta.




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