venerdì 25 giugno 2010

Lanciamo il sasso

Ho lanciato il sasso ma, al contrario del modo di dire, non ho tolto la mano.
La settimana scorsa ho portato in tintoria il "completo da pinguino" (giacca e pantaloni da uomo manager super impegnato) di Radice. Come prassi vuole me lo ridaranno attaccato all'ometto di metallo usa e getta, avvolto nella plastica sottile.
Allora mi sono presentata il giorno dopo dalla stessa signora (che ci conosce perché abituali clienti) e gli ho riportato 2 attaccapanni.
Questa scena l'ho gia fatta 3 volte, lei li riprende così, io non li devo buttare e non mi riempio l'armadio.
Questa volta però sorridendo le ho detto "Potresti fare la carta fedeltà: ogni 5 attaccapanni riportati, uno sconto sul prossimo lavaggio. In fondo conviene anche a te; risparmi sul costo degli attaccapanni".
Lei mi ha guardato sorridendo ma ci ha pensato un'attimo, poi mi ha risposto "siete solo in 2 o 3".
Forse ha ragione ma chi ben comincia è a metà dell'opera.
Oggi invece sono andata ha fare la spesa di sussistenza, ovvero pane, latte e yogurt per la colazione. Ovviamente avevo la mia borsa; al momento di pagare ho specificato che non volevo il sacchetto di plastica. La proprietaria mi ha detto "E' vero che sei attrezzata!"
Auspico che tra un pochino sia così per la maggior parte di chi fa la spesa. In fondo non ci vuole molta fatica.



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